In Fucina il primo violoncello della Scala con il Quartetto Maffei

 
 

Domenica 10 novembre, alle ore 11, il Quartetto Maffei torna sul palco per il secondo

appuntamento della stagione cameristica Un’ora di musica. Per questa occasione, il quartetto sarà affiancato dal violoncellista Luca Fiorentini: musicista di grande talento, riconosciuto e apprezzato da maestri come Claudio Abbado, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, Natalia Gutman, David Geringas, Paul Tortellier, David Stern, Daniele Gatti, Giuliano Carmignola, Fabio Luisi, Ola Rudner, Franco Rossi e Piero Farulli, tra gli altri.

Fiorentini ha studiato con celebri violoncellisti, tra cui Paul Tortellier, Anner Bijlsma, Mstislav Rostropovich, David Geringas, Daniel Shaffran, Dario De Rosa, Franco Rossi e Piero Farulli. Dal 1988 al 1993 è stato membro dell’orchestra dei Wiener Philharmoniker, e della Wiener Staatsoper Orchester fino al 2013. In quegli stessi anni, ha fatto parte del Quartetto Gustav Mahler, formato dalle prime parti dei Wiener Philharmoniker. 

Attualmente è docente di violoncello presso il Conservatorio “Buzzolla” di Adria e ha insegnato presso i conservatori “G. Tartini” di Trieste, “Monteverdi” di Bolzano e “Steffani” di Castelfranco Veneto. Suona su un violoncello modello Stradivari realizzato da J.B. Vuillaume nel 1850 e con un arco di E.A. Ouchard, appartenuto al grande violoncellista Amedeo Baldovino.

Al centro del concerto di domenica il Quintetto per archi in do maggiore, op. 163, D. 956 di Franz Schubert, composto a poche settimane dalla morte dell’autore, considerato uno dei capolavori della musica da camera. In programma anche il Langsamer Satz (Movimento lento) di Anton Webern, una delle sue prime composizioni tonali per quartetto d’archi, scritta nel 1905, quando il compositore aveva poco più di vent’anni. 

I biglietti per il concerto di domenica, 12 € intero e 10€ ridotto, sono acquistabili sul sito fucinaculturalemachiavelli.com oppure in biglietteria a partire da un’ora prima dell’evento, nel Teatro Fucina Machiavelli in via Madonna del Terraglio 10, Verona.