In Circonvallazione Oriani, “Viabilità ingolfata”

 
 

Non c’è pace per la viabilità a Verona, come è emerso dalla conferenza stampa organizzata oggi da Flavio Tosi e dai rappresentanti in Consiglio Comunale e nelle Circoscrizionidei gruppi di Forza Italia, Fare con Tosi, Lista Tosi e Verona per Tosi – Noi al Centro. L’occasione è stata una mozione presentata dal Consigliere Papadia di FI, sottoscritta da tutti i colleghi consiglieri, che mette in luce le difficoltà che incontrano i cittadini nel percorrere Circonvallazione Oriani oggi a senso unico di marcia, con obbligo di svolta in Piazza Renato Simoni, e chiede il ripristino del doppio senso in tempi rapidi. “Basta osservare in una giornata come questa, a metà mattina e a fine luglio, quindi con molti veronesi in vacanza e le scuole chiuse, quanto comunque il senso unico contribuisca ad intasare il traffico, creando code infinite da Porta Nuova fino agli Scalzi e con accumulo di smog per i residenti della zona. – esclama Papadia – chissà cosa potrà accadere a settembre, quando la Città tornerà nei ranghi: è fondamentale intervenire il prima possibile”. La mozione mette il focus anche sulle difficoltà che incontrano i pullman turistici, anche loro costretti a questa svolta innaturale e stretta in Piazza Renato Simoni. Incalza Bisinella: “ Oltre al danno vediamo la beffa: sono state disegnate delle piste ciclabili già di per sé strette e poco sicure rispetto al dettato del Codice della Strada, ora con questa svolta obbligata le macchine sono costrette a manovre pericolose per schivare i ciclisti, rischiano di causare incidenti e rallentamenti continui. Avrebbe avuto più senso – conclude – disegnare la ciclabile sui marciapiedi, che in quel tratto sono piuttosto ampi.” I consiglieri quindi – oltre a Papadia e Bisinella erano presenti Luigi Pisa, il coordinatore cittadino di FI e consigliere regionale Alberto Bozza, Giorgio Sartori, Claudio Longega e Francesco Marchi – chiedono al Sindaco di non attendere il voto della mozione, ma di intervenire subito al fine di ovviare agli enormi disagi che sono sotto gli occhi di tutti.