La giornata odierna vede, tra i cosiddetti “fatti d’agosto”, la firma del contratto di avvio lavori per la realizzazione della nuova linea alta velocità Verona – Vicenza.
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha siglato l’accordo che affida al General Contractor Iricav Due – consorzio costituito per circa l’83% dal Gruppo Webuild, (Webuild e Astaldi) e per il 17% da Hitachi Rail STS, con quote minori di Lamaro Appalti e Fintecna – il primo lotto funzionale del nuovo tracciato ferroviario, per un investimento di oltre 2,7 miliardi di euro.
Il progetto rappresenta la prima fase realizzativa dei tre lotti funzionali della linea AV/AC Verona – Padova e il proseguimento della Brescia – Verona, in corso di realizzazione.
In particolare, il tratto compreso tra Verona e bivio Vicenza, che si estenderà per circa 44 chilometri in territorio veneto, è suddiviso in due lotti costruttivi.
Il primo, del valore di 984 milioni di euro, è interamente finanziato e comprende la realizzazione di opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici propedeutici all’attivazione delle deviazioni della linea convenzionale Milano-Venezia; il secondo, del valore di oltre 1,7 miliardi di euro da finanziare, prevede il completamento delle opere civili, la realizzazione dell’armamento e degli impianti tecnologici.
La durata stimata dei lavori è di 6 anni e 8 mesi. Il nuovo tracciato, la cui attivazione è prevista entro il 2027, collegherà le aree urbane di Verona e Vicenza, contribuendo ulteriormente al potenziamento del sistema ferroviario nazionale.
La nuova infrastruttura favorirà la mobilità sostenibile promuovendo sempre più l’utilizzo del treno, a vantaggio anche dello shift modale da gomma a ferro nel settore merci, con benefici in termini di impatto ambientale e tasso di incidentalità associata alla mobilità stradale.