Immobili in vendita e budget medio: quanto spendono gli italiani per comprare casa?

 
 

Gli italiani sono storicamente tra le popolazioni più legate al mercato del mattone, in quanto generalmente più interessati ad avere un immobile di proprietà che a pagare un canone di locazione per un’abitazione in affitto. Vediamo quindi i dati di settore sulla disponibilità di spesa, cercando di capire anche quali sono i fattori da considerare se si è intenzionati a vendere o comprare casa in questo periodo.

Gli italiani preferiscono abitazioni sotto i 120mila euro

Quali sono le disponibilità di spesa degli italiani che acquistano casa? La maggiore concentrazione è da ricondursi alla fascia più bassa, ossia fino a 119.000 euro, rappresentando il 26% del totale; a seguire troviamo la fascia compresa tra 120.000 e 169.000 euro (23,2%), quella tra i 170 e i 249.000 euro (22,1%), quella tra i 250 e i 349.000 euro (16,4%), quella tra i 250 e i 474.000 euro (7,9%), quella tra i 475 e 629.000 euro (2,9%) e infine quella superiore ai 630.000 euro (1,5%).
La distribuzione territoriale di queste fasce dipende soprattutto dai prezzi degli immobili: in città come Roma e Milano, ad esempio, si concentrano di più le richieste riguardanti abitazioni che valgono tra i 250 e i 349.000 euro, per via dei prezzi notevolmente maggiori rispetto alla media, mentre in città come Firenze e Bari ci sono più acquirenti disposti a spendere tra i 170 e i 249.000 euro.

Valutazione dell’immobile: perché è importante?

Che si voglia vendere o acquistare una casa, conoscere il prezzo adeguato alle sue caratteristiche è fondamentale per evitare di incappare in errori. Questa fase appare oggi nettamente più accessibile rispetto al passato: esistono infatti anche dei servizi online che consentono di valutare la casa e permettono di ottenere una stima accurata; quello proposto dall’agenzia immobiliare online Dove.it ad esempio dà la possibilità di scoprire quanto vale il tuo immobile a Verona e capire di conseguenza quale prezzo è meglio proporre sul mercato.

Molti proprietari di casa sottovalutano questo importante passaggio, stabilendo un prezzo in maniera approssimativa, senza considerare le caratteristiche specifiche dell’abitazione in questione e della zona in cui è situata. I principali rischi in questi casi sono due: sottostimare il valore della casa e finire quindi per svenderla a un prezzo effettivamente inferiore rispetto a quello di mercato, oppure sovrastimarlo, con l’effetto immediato di non riuscire a piazzare l’immobile a causa di una concorrenza che offre prezzi migliori a condizioni simili (specie in un momento così favorevole per gli acquirenti). Anche gli acquirenti dovrebbero interessarsi a questo aspetto: facendo valutare l’immobile di interesse, infatti, si eviterà di pagare un prezzo eccessivo e approcciarsi in maniera più consapevole anche all’eventuale trattativa.

Le previsioni del mercato immobiliare

Nonostante la crisi legata alla pandemia abbia colpito tutti i settori, gli esperti di mercato immobiliare restano cautamente ottimisti verso il futuro. Sembra infatti che il sistema economico sia destinato a rimanere stabile, se non addirittura a migliorare, già a partire dal prossimo anno; per i prossimi 3-5 anni invece la crescita (seppur lieve) è praticamente sicura, date le importanti innovazioni che stanno rivoluzionando il settore, spingendolo all’evoluzione continua e, di conseguenza, all’ampliamento degli orizzonti di business.

 
 

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