“La vicenda ripresa oggi dalla stampa di un ragazzo di origine marocchina che a margine di un diverbio tra alcuni giovani avvenuto sabato scorso in piazzale XXV Aprile ha spintonato, insultato e colpito gli agenti, sia sul posto che in questura, dimostra che serve maggiore rigore. Soprattutto serve la certezza della pena e fermezza nel contrasto all’immigrazione clandestina”.
Questo l’allarme lanciato dal deputato della Lega Vito Comencini, commentando un recente caso di cronaca avvenuto qualche tempo fa nella nostra città.
“Per il ragazzo – prosegue – è stata disposta la misura del divieto di dimora del Comune di Verona, ma parliamo di una persona con numerosi precedenti per rapina, estorsione, ricettazione e furto. Mi chiedo che messaggio mandiamo a coloro che cercano di entrare illegalmente nel nostro Paese se dopo questo tipo di reati sono ancora liberi di circolare”.
Quel che è certo, conclude Comencini, “è che la politica del governo di centrosinistra legittima questo pensiero. Invece di mettere le forze dell’ordine nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro, Pd e Movimento 5Stelle hanno pensato bene di cancellare i decreti Sicurezza voluti dalla Lega e da Matteo Salvini. Esattamente l’opposto di quello che serve e di quanto richiedono i cittadini”.