Approvato con 20 voti favorevoli e 5 contrari (Bozza, Lella, Pisa, Russo e Tosi) dal Consiglio Comunale di ieri sera, lo Stato di avanzamento dei programmi del Documento Unico di programmazione 2023 – 2025 dell’Amministrazione, che viene presentato al 30 giugno di ogni anno. Un passaggio previsto da legge, illustrato all’aula dall’assessore al Bilancio Michele Bertucco.
“Si tratta di un rapporto annualmente sottoposto al vaglio del Consiglio comunale – ha spiegato l’assessore – per la ricognizione dei programmi di mandato prefissati dall’Amministrazione e dove sono evidenziati i vari passaggi dei singoli progetti, alcuni in itinere e altri già conclusi. Un risultato frutto di un lavoro di squadra che vede coinvolti tutti gli assessori e il sindaco Damiano Tommasi, per dare concretezza a soluzioni che puntano a migliorare la città e la qualità della vita dei cittadini”.
Nello specifico, fra gli obiettivi a carico di ogni singolo servizio dell’Ente, sono da evidenziare nell’anno in corso: avvio del procedimento di variazione del PAT e PI e della mappatura del Terzo Settore realizzata in collaborazione con le Circoscrizioni.
Attivato il Protocollo d’Intesa con la Guardia di Finanza per il monitoraggio della gestione delle risorse derivanti da PNRR.
Ancora, l’istituzione e il monitoraggio di 40 nuovi Patti di Sussidiarietà per la cura dei beni comuni, attività, questa, per la quale Verona risulta fra i primi Comuni italiani, per numero di associazioni coinvolte e progettualità realizzate.
In esecuzione la messa a sistema, sotto la Direzione Operativa della Polizia Locale, della gestione delle telecamere esistenti sul territorio e installate dal Comune e dalle sue controllate.
Sul tema dell’ammodernamento dello Stadio Bentegodi sono stati effettuati alcuni incontri preliminari con partner al fine di una valutazione preventiva degli interessi e delle proposte e si è provveduto alla candidatura a Euro2023.
Inoltre, prosegue il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche sul territorio comunale, con la previsione a dicembre 2023 dell’avvio della seconda fase di interventi. Portati avanti interventi diversi che riguardano il Piano energetico del Comune di Verona e la ricognizione e contenimento dei consumi.
Un tesoretto di 577.702 euro proveniente dall’Unione Europea per il progetto Regen, presentato dal Comune di Verona in qualità di capofila di un partenariato composto da altre città europee nell’ambito del bando Urban IV.
E’ questa la principale tra le variazioni a bilancio, per nuove maggiori entrate, approvate dal Consiglio comunale, con 20 voti favorevoli, 7 contrari (Adami, Bozza, Pisa, Polato, Rossi, Russo, Zavarise) e 1 astenuto (Padovani).
Fra le altre importanti variazioni riconosciute in delibera, anche lo stanziamento di 300 mila euro in favore del personale comunale, per l’adeguamento del Fondo Risorse Decentrate 2023.
Il documento è stato illustrato in aula dall’assessore al Bilancio Michele Bertucco.
E’ seguita la trattazione della presa d’atto della sentenza del TAR del Veneto in merito a una acquisizione in proprietà da parte del Comune di Verona delle aree, per complessivi 276 mq., per l’attuazione del piano di lottizzazione relativo ai terreni in località Cadidavid, via Campanile Vecchio. Una operazione effettuata nei primi anni 2000 e per la quale è stato riconosciuto oggi ai proprietari un indennizzo complessivo pari a 5.360 euro, che l’Ente comunale è chiamato a risarcire.
Il documento è stato approvato con 19 voti favorevoli e 2 astenuti (Adami e Polato).
Con 20 voti a favore e 1 astenuto (Russo) è stato adottato il PICIL – Piano dell’Illuminazione per il Contenimento dell’Inquinamento Luminoso, che costituisce uno strumento operativo attraverso il quale vengono soddisfatte diverse esigenze quali la prevenzione di situazioni che possono provocare inquinamento luminoso e gli interventi per il contenimento e la limitazione dello stesso.
Ancora, il risparmio energetico, una illuminazione corretta e funzionale su tutto il territorio e il rinnovo programmato degli impianti, anche mediante la conservazione degli apparecchi storici, per disciplinare le nuove installazioni e coordinarne le tempistiche e le modalità di adeguamento e sostituzione. Il documento è stato illustrato all’aula dall’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari: “Un piano che la città attendeva da molti anni, la normativa di riferimento si riferisce infatti al 2009. Con oggi la città si dota di un piano per la tutela dall’inquinamento luminoso che prevede il coordinamento e l’attuazione di tutti gli interventi necessari”.
Il Consiglio comunale si è aperto con la commemorazione del consigliere comunale professore Claudio Bassi deceduto lo scorso 10 luglio.
A darne il ricordo in aula è stata la consigliera comunale Annamaria Molino. “Claudio Bassi ha vissuto molte vite che si sono intersecate tra loro – ha ricordato la consigliera Annamaria Molino – medico, docente universitario, cantautore e ultimamente consigliere comunale. L’eredità che lascia a tutti noi è importante, perché non è qualcosa di materiale o di lavoro, è un atteggiamento nei confronti della vita. Per Claudio era importante avere una esistenza colma, amare la vita. Aveva una gioia di vivere contagiosa, un cuore incredibilmente grande, e un fuoco dentro. Questa è la sua eredità per noi”.
A suo ricordo sono intervenuti in aula il presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani e i consiglieri comunale Veronica Atitsogbe, Giacomo Cona, Jessica Cugini, Michele Bresaola, Carla Padovani, Alberto Battaggia, Federico Sboarina, Luigi Pisa, Patrizia Bisinella, Alberto Bozza.
E’ seguito un minuto di silenzio in aula.
Fra i primi punti all’esame dell’aula anche la surroga, nel gruppo Fratelli d’Italia, della consigliera Maddalena Morgante, con Maria Fiore Adami. Approvata con 27 voti favorevoli. “Sono molto orgogliosa e sento forte il senso di responsabilità di questo ruolo – dichiara la conigliera Maria Fiore Adami – che porterò avanti con la stessa passione e la stessa costanza che mi hanno contraddistinto. Ringrazio il mio partito Fratelli d Italia e gli on. Padovani e on. Morgante per avermi dato la possibilità di rappresentare nuovamente la mia città”.
Con quest’ultima seduta si chiuda la prima sessione ordinaria del Consiglio Comunale, che riprenderà i lavori dopo la pausa estiva.