Michele Croce, leader di Verona Pulita, è molto critico sull’alienazione dell’area di fronte alla Fiera avvenuta ieri a Palazzo Barbieri. Con una nota l’Avvocato ci spiega il perché:
“Ieri è stato firmato il contratto per la vendita dell’area di fronte alla Fiera dove sorgerà l’Esselunga. In cassa del Comune di Verona andranno 23 milioni circa.
Se è vero che il denaro è linfa per un ente pubblico ed in particolare per il nostro Comune in costante deficit di risorse, è altrettanto vero che tale accordo non sarà un fatto positivo per Verona, sia perché la nuova area commerciale andrà a sorgere su uno spazio dedicato alla Fiera penalizzando il suo ampliamento, ma soprattutto perché sarà un nuovo tassello nel mosaico di aree commerciali volute da questa amministrazione a Verona Sud che causeranno una bomba di smog e di traffico. Per essere precisi, ad oggi in tutta la provincia di Verona ci sono circa 140.000 metri quadri di aree commerciali. Tra qualche anno, con la realizzazione di tutti i mega centri commerciali previsti a Verona Sud, avremo solo qui 400.000 metri quadri di nuove aree commerciali, il triplo di quelle oggi presenti in tutta la provincia di Verona. Questa concentrazione non ha paragoni in tutta Italia, non è giustificata da alcuno studio sulle conseguenze per la salute e per il traffico, e quindi gli amministratori pubblici che oggi gongolano soddisfatti per avere incassato questi 23 milioni dovrebbero rendersi conto che in realtà sono responsabili di uno scempio del territorio, di una politica miope ed azzardata, dell’annientamento delle attività commerciali ed artigianali oggi presenti, del danno certo che sarà causato alla salute dei veronesi, dell’incremento di un traffico che diverrà ingestibile. Complimenti”.