Bertolotti e Bertucco guardano con ottimismo alla proposta Fuortes e la analizzano così:
“E’ assolutamente positivo che il commissario abbia preso contatto con la realtà della Fondazione Arena, intravisto la possibilità di una via d’uscita, smentendo seccamente chi sosteneva che ormai non c’era più niente da fare al di fuori della liquidazione coatta.
Per quanto amara possa apparire la medicina, la proposta del Commissario segna comunque la ripresa di un confronto che guarda più avanti dell’imminente stagione estiva confermando l’unità del teatro veronese (seppure con la stagione invernale in termini ridotti) e rilanciando il tema delle sinergie con i teatri del Nordest su cui il Pd insiste da anni.
E’ insomma chiara la volontà di traghettare la Fondazione fuori dalle secche delle gestione Tosi-Girondini, il prezzo da pagare dipenderà in larga misura da quanto ciascuno dei soggetti in campo (Comune e politica, lavoratori e sindacati, aziende e forze economiche) sarà disposto a fare la propria parte per il rilancio”.