“L’amministrazione ha dato prova di scarso impegno e creatività anche nella scelta della location dell’evento celebrativo di stamattina: nello stato in cui si trova, l’Arsenale non è proprio il luogo più adatto per illustrare 10 anni di “risultati”…
Così i consiglieri comunali Ugoli e Segattini che sottolineano tutte le mancanze degli uomini del FARE!:
“L’amministrazione, con l’unica eccezione dei servizi sociali, lascia ben pochi motivi di soddisfazione per i veronesi: non rimpiangeremo il Piano degli Interventi, le opere bandiera non realizzate, il cimitero verticale su cui il Consiglio comunale ha speso mesi preziosi; e poi ancora i quartieri abbandonati, la gestione delle aziende partecipate e le Circoscrizioni svuotate di poteri e contenuti che hanno bocciato coralmente il bilancio di previsione 2017, fatto mai accaduto nella storia della città e che speriamo non abbia più motivo di accadere con le prossime amministrazioni”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il candidato sindaco Damiano Fermo:
“Tante grandi opere mai realizzate hanno bloccato fondi importanti per le piccole opere che sarebbero state utili per la qualità della vita nei nostri quartieri e per un investimento deciso verso la smart city”.
“In realtà – conclude Fermo – avremmo avuto bisogno di aumentare il turismo di qualità e il benessere nelle periferie, aiutare le aziende del vino, dei marmi e del food. Il futuro richiede la promozione del brand Verona e non propagande di altri trafori“.
