Fumata bianca (o tricolore)
Dalla magione lombarda del cav. Silvio Berlusconi il centrodestra unito ritrova la trebisonda dell’agone politico veronese.
Quell’ipotetico ballottaggio che avrebbe dovuto portare i Dem a convergere completamente su Tosi (e viceserva) viene smentito dai leader nazionali di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.
Il primo ad uscire dalla villa di Arcore è stato Matteo Salvini il quale ha commentato entusiasta: “Sono molto soddisfatto per essermi confrontato con gli altri leader, è un’ottima giornata“.
Circa un’ora più tardi, Giorgia Meloni e Ignazio La Russa hanno lasciato Arcore.
“Solo un pazzo manderebbe all’aria la coalizione, perché è evidente; dis-uniti si perdono le elezioni e vince la sinistra – commenta infine il padrone di casa Berlusconi. Siamo riusciti a trovare la quadra per 21 città. A Verona, per contrapposizioni locali, ci ritroveremo sicuramente uniti in caso di eventuale ballottaggio“.
Ma non finisce qui. Questo è solo il primo di una serie di incontri che faremo molto presto con Giorgia e Matteo“.
Un colpo basso dunque per le dichiarazioni del segretario cittadino dei Dem Luigi Ugoli.