“Ricordo che il fondo comunale Giarol Grande fa parte del parco dell’Adige sud e, pertanto, a fronte di qualsiasi forma di gestione, non può risultare chiuso o con vincoli d’accesso che ne limitino in qualche modo la libera fruibilità da parte dei cittadini”.
Lo sottolinea l’assessore al Patrimonio Pier Luigi Paloschi che, sulle preoccupazioni avanzate dal Comitato Giarol Grande sulla sicurezza dell’area e lo stato di semi abbandono precisa: “proprio per evitare il crearsi di simili situazioni, lo scorso febbraio alla scadenza del contratto di gestione del fondo, l’Amministrazione si è prontamente attivata per la prosecuzione con la Cooperativa Agricola “8 Marzo”, affidataria negli ultimi 9 anni della concessione d’uso, della stessa tipologia di servizi di gestione.
Attività prorogate per i successivi sei mesi e che dovevano riguardare nello specifico: il mantenimento della custodia e vigilanza sugli immobili e sul fondo; la manutenzione e la coltivazione; la gestione della fattoria didattica.
Per il futuro – evidenzia Paloschi – anche in relazione agli importanti impegni di spesa fino ad oggi sostenuti dall’Amministrazione, il progetto di fattoria didattica non sarà mantenuto, sostituito, con il bando in pubblicazione nei prossimi giorni, con l’avvio sull’area di una gestione a contratto di affitto agrario.
Il bando della nuova conduzione però, anche in relazione alle richieste avanzate dalla Circoscrizione competente, contemplerà la possibilità di mantenere all’interno del fondo, parallelamente all’attività agricola, servizi di tipo sociale e didattico che continuino a favorire la fruibilità dell’area verde da parte della collettività”.