Illustrata dal sindaco Damiano Tommasi la proposta di delibera (approvata con 23 voti a favore e 8 astenuti) relativa al bilancio consuntivo 2023 di Agec, che ha chiuso con un utile di 427 mila euro al netto delle imposte, in continuità, come ordine di grandezza, sia rispetto al 2022 che ai risultati attesi nel budget, dimostrando la volontà e la capacità aziendale di rispettare la pianificazione e di utilizzare a favore della cittadinanza le risorse che in corso d’anno si sono rese disponibili, come anche da indirizzo del Comune.
“Questo bilancio di Agec va inserito nel quadro in cui l’azienda ha operato nel 2023, nella ripresa post Covid – ha detto il sindaco Tommasi-. Il fatto che Agec separi la contabilità rispetto ai propri ambiti di intervento, permette di evidenziare quali sono i comparti che tengono in equilibrio il bilancio. Tra questi quello cimiteriale, grazie all’attività dell’impianto crematorio che tuttavia dovrà essere oggetto di manutenzione straordinaria, e il comparto delle farmacie. Massima attenzione al tema dei riatti per aumentare il numero di alloggi disponibili, per questo obiettivo è stata stanziata la somma di 1.500.000 euro. Ringrazio la presidente Viviani per il lavoro svolto, come amministrazione prendiamo l’impegno di valutare l’ipotesi dell’allungamento del contratto dei servizi per rendere più agevole l’attività della nostra azienda”.
“L’approvazione del bilancio di esercizio 2023 da parte del Consiglio comunale di Verona – spiega la presidente Agec Anita Viviani – suggella il buon lavoro svolto dall’azienda nel rispetto delle tempistiche e delle priorità, con la destinazione di importanti quote di risorse proprie per la cura del patrimonio residenziale pubblico. Tale risultato è stato possibile grazie al positivo andamento complessivo dei vari settori di attività, farmacie in primis, frutto di una gestione attenta e di una condivisione corale degli obiettivi aziendali”.
Dopo l’approvazione, accolto l’ordine del giorno presentato dal consigliere Lorenzo Didonè (Lista Tommasi Sindaco) sulla richiesta di ampliare il numero dei pasti forniti da Agec nei grest estivi gestiti da parrocchie e associazioni.
“Sappiamo bene quanto è importante il servizio che parrocchie e associazioni svolgono con i grest durante l’estate – ha aggiunto il sindaco-. L’impegno della giunta è di trovare con Agec la modalità per soddisfare la copertura totale dei pasti nei grest estivi”.
Sintesi bilancio Agec. Risultato positivo delle Farmacie (848 mila euro prima delle imposte); crescita degli utili dell’area Cimiteriale (da circa 1 milione del 2022 ai 2,5 milioni del 2023); chiusura di alcuni contenziosi legali. Insieme, questi elementi hanno consentito di destinare maggiori risorse ai riatti superando il risultato negativo dell’area Ristorazione, Eventi Musei (-1,26 milioni, rispetto ai -274 mila euro del 2022) che risente ancora pesantemente dei rincari delle derrate alimentari e dell’aumento del costo del servizio di pasto trasportato.
Immobiliare. Il settore immobiliare presenta un risultato negativo di 1,56 milioni che si spiega con la priorità assegnata alle iniziative di riqualificazione del patrimonio immobiliare in gestione e di proprietà, in sensibile aumento, coerentemente con la forte connotazione sociale dell’area e con la mission assegnata dall’amministrazione comunale di massima attenzione alla richiesta di case da parte della cittadinanza meno abbiente.
La volontà di ridurre le unità prive di rendita ha portato all’esecuzione di lavori di carattere ordinario per circa 3,56 milioni di euro, a cui si aggiungono oltre 3,84 milioni per interventi di carattere straordinario, in parte finanziati da altre fonti. Lo sforzo, che in termini di risorse investite è il più grande degli ultimi anni, ha permesso di mettere disposizione, nell’esercizio esaminato, 254 unità riattate.
Costi sociali. Relativamente agli alloggi per i quali sono applicati canoni secondo Legge Regionale 10/96 aggiornata dalla LR 39/2017, si evidenzia un fatturato inferiore rispetto a quello conseguibile locando gli alloggi a libero mercato, ma anche rispetto a quello conseguente all’applicazione del “canone concordato” ex L. 431/98 quantificabile in 6,4 milioni di euro, dati dalla differenza tra fatturato annuo e canoni concordati.
Cimiteriale. L’importo dei ricavi dell’area (8 milioni di euro circa) è nettamente superiore a quello dell’anno precedente per effetto dell’incremento dei ricavi da concessione di loculi (che comprende anche i rinnovi) e cellette, e, in misura più contenuta, dei maggiori servizi cimiteriali. Anche i ricavi da cremazione sono sempre in tendenziale crescita e confermano questa preferenza della cittadinanza, che ha avuto un forte incremento a partire dal 2020.
Farmacie. Nonostante non si sia verificato un incremento delle vendite, il risultato dell’area prima delle imposte continua a mantenersi ampiamente positivo, con un valore di 848.102 euro, confermando la capacità dell’area di coprire, oltre ai costi indiretti attribuiti, anche gli oneri finanziari legati al mutuo stipulato al momento dell’acquisto delle farmacie. Nel corso del 2023, all’interno di un piano di rinnovamento dell’immagine delle varie farmacie, è stata ristrutturata la farmacia Quinto. Infine, sempre nell’ottica del miglioramento del servizio offerto alla cittadinanza, negli ultimi mesi dell’anno è stato avviato il processo per l’ottenimento della certificazione ISO9001 dell’area.
Ristorazione scolastica. Tra i più significativi aumenti di costi che incidono sul risultato finale dell’area si evidenzia quello relativo ai pasti trasportati, che dai 5,37 milioni di euro del 2022 è passato a 6,73 milioni di euro (1,36 milioni in più, pari al +25% sull’anno precedente). Inoltre le derrate alimentari hanno subito un ulteriore incremento rispetto a quanto registrato nel 2022. Il valore di questo costo ammonta ad € 1.831.914. Infine, il rinnovo dei due CCNL che l’azienda utilizza per inquadrare il proprio personale, avvenuto a fine 2022, ha portato nel 2023 un incremento di questa voce, che è stato compensato dal minor ricorso ai lavoratori somministrati.
Verona dall’alto. Il 2023 è stato un anno di risultati molto buoni per la Torre dei Lamberti e la Funicolare di Castel San Pietro, superiori alle aspettative grazie alla ripresa del turismo, che hanno permesso di compensare parzialmente la perdita delle attività di ristorazione scolastica.
Servizi di custodia e guardiania. I ricavi sono in aumento rispetto all’anno precedente grazie all’ulteriore aumento delle ore di servizio prestate presso i vari siti in cui si opera. Questi miglioramenti non consentono comunque la totale copertura né dei costi diretti né di quelli indiretti dell’area.