Il derby Veneto è della Calzedonia (2-3)

 
 

Saltata a piè pari la terza di campionato per indisponibilità del PalaFlorio a Castellana Grotte, eccoci a Padova per il derby Veneto. Luigi Randazzo e Stephen Marr gli ex.

Partono al servizio i padroni di casa con il #10 Volpato. Attacco di Birarelli che viene murato ed è subito 1-0. Gli ingranaggi non filano lisci per nessuna delle due formazioni. La situazione si sblocca, sul 17 pari con due attacchi fuori dei bianco neri e un primo tempo anticipato del capitano gialloblù. Si aggiunge Maar dai nove metri che agguanta il massimo vantaggio per la Calzedonia (17-21). Lo schiacciatore canadese sbaglia poi in pipe regalando il diciottesimo punto ai patavini. La Bluvolley difende con pazienza, grinta e con Jaeschke in prima linea è tutto più facile! Inizialmente con un mani out, poi murando Randazzo ottiene il primo set point. Pajenk con una 7 non si fa pregare e chiude il set. 20-25. 

Secondo set che vede partire avanti i  ragazzi di coach Grbic. Stern stampa nei primi centimetri di campo una murata, 2-5 il parziale. Un attimo dopo Maar si precipita sotto le panchine per difendere un pallone che riesce a tenere vivo ma che purtroppo non porterà al punto dei suoi. La Kioene Padova non ci sta e reagisce d’orgoglio e riprende i gialloblù. Sul 16 pari i padovani con il coltello fra i denti difendono qualsiasi pallone e cambiano l’inerzia della gara; Grbic lo sa, Grbic lo vede e sul 18-17 chiama time out. Randazzo piazza un pallonetto in mezzo al campo che spezza le gambe ai nostri, 19-17. Spirito commette fallo, 20-17. Tempo di nuovo per Grbic per riportare un po’ di lucidità persa per strada. Pajenk ci prova e fa suo il diciannovesimo punto, -2. Marretta usa le mani alte del muro, -1. Time out Padova. Spirito gestisce male e in un attimo è 23-20. Anche il regista avversario fa la sua marachella e regala il 21esimo punto. La Kione Padova si prende la set ball dopo una serie di difese. Marretta di potenza, 24-22. Errore in battuta che riporta in parità la partita. 

Il terzo set parte con il video check su un tocco a muro che sancisce il primo punto per gli ospiti. La Calzedonia parte convinta soprattutto in battuta, Jaeschke ne mette due (3-7 il parziale) subito dopo Pajenk (4-9). Il decimo punto sul tabellone è una costruzione di squadra che non poteva venire meglio! Maar con una pipe di potenza segna l’8 a 13. Time out per Padova sul 10-15. Pajenk firma il 16esimo. Pesaresi perde le dimensioni del campo prima in difesa poi in ricezione. Entra Mengozzi al posto di Birarelli sul 14-17. Stern in pallonetto, 17-19. Parità al 19. 20-22 di Jaeschke in attacco poi a muro. Travica sbaglia il servizio e invade sulla set ball. 21-25. 

Il quarto set parte con una serie di battute sbagliate da una parte e dall’altra del campo. Equilibrio fra le due squadre fino a metà set. Marretta si prende la parità al 15. Il capitano della Calzedonia fa un pallonetto degno da manuale dietro al muro, in posto quattro, imprendibile. Jaeschke riporta avanti i suoi sul 18-19. Time out di Padova. Il vantaggio dura pochissimo per una serie di ingenuità della Bluvolley. Pajenk torna a farsi vivo con una sette, 19-20. Mani out per Padova, 20 pari. Sbaglia Nelli una diagonale lunga lunghissima, 20-21. Muro vincente per la squadra di casa, 21 pari. È proprio a questo punto del match che si complicano le cose. Tanti mani out, servizi sbagliati, murate punto..si deve andare ai vantaggi. 26 pari. Ace sul nastro di Polo. Stern tocca il muro alto, Nelli pure, 28-27. Mani out sull’opposto gialloblù, 29-27.

Tie break. Calzedonia sotto 2-0, poi spinge sull’acceleratore, Pajenk ha il braccio caldo e dai nove metri segna ben tre aces. 2-4 il parziale. Tempo richiesto dalla panchina di Padova. Una mina di Stern, due muri punto di Birarelli, si cambia campo sul 3-8. Cirovic cerca di riprendere i gialloblù e due punti li fa suoi. I bianco neri poi sbagliano e sprecano occasioni. La partita si mette sull’8-12. Video check su una palla murata da Randazzo. Si scaldano gli animi sotto rete nell’attesa della conferma o smentita del punto. È fuori, 8-13. Randazzo rifila un mani out su Pajenk, poi è proprio lui a pagare con la stessa moneta Randazzo, 9-14.  Cinque match point per gli scaligeri. In battuta c’è Marretta, l’arbitro decreta l’ace ma non il video check. Tutto da rifare ma la vittoria è ad un solo passo. Intanto Pesaresi e Travica prendono il cartellino giallo. Grbic sospende il servizio della squadra ospitante. Stern sbaglia un attacco fuori di mille mila metri. Randazzo d’astuzia gioca sulle mani del muro, 12-14. Time out Grbic. Dopo un’azione combattuta con più rigiocate, sale in cattedra Stern che chiude con un muro secco. 12-15. 

 
 

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