Nell’ambito dell’azione di controllo economico del territorio e di specifiche attività mirate al contenimento dei rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, nei giorni scorsi, i militari del Gruppo Villafranca di Verona hanno effettuato un controllo presso un esercizio commerciale operante nella zona del villafranchese, dove sono state rinvenute e sequestrate circa 5.100 mascherine sulle quali è stato apposto indebitamente il marchio CE.
LA DINAMICA
Le Fiamme Gialle hanno individuato nel magazzino di una società che opera nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari e tabacco, mascherine facciali acquistate e importate direttamente dalla Cina, scortate da false certificazioni tecniche,pronte per essere rivendute come dispositivi medici a operatori economici dei più svariati settori, dai supermercati alle farmacie.
Nel procedere alla verifica della validità e dell’attendibilità della documentazione destinata a comprovare la conformità CE dei prodotti rinvenuti, i finanzieri hanno scoperto che l’unico documento in possesso del soggetto controllato era un «certificato di conformità», apparentemente rilasciato da un ente cinese di Shenzhen, privo di qualsiasi efficacia nel territorio comunitario.
La certificazione esaminata, e di conseguenza l’apposizione del marchio CE sui prodotti rinvenuti, che garantisce che gli stessi soddisfano i requisiti di produzione e di performancedelle mascherine chirurgiche nel rispetto delle norme tecniche di settore, sono risultati, pertanto, privi di qualsiasi valore legale.
L’imprenditore, che ora rischia fino a due anni di reclusione, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona (Sost. Proc. Diletta Schiaffino) per l’ipotesi di reato prevista e punita dall’art. 515 c.p. («Frode nell’esercizio del commercio») e tutte le mascherine sono state sequestrate.
ÒCIO!
In questo periodo di emergenza, le mascherine costituiscono uno strumento di contenimento della diffusione del virus e sono divenute, di conseguenza, appetibile obiettivo per le più svariate forme di illeciti guadagni.
L’azione della Guardia di Finanza in questo specifico settore ha lo scopo di tutelare i cittadini da pratiche commerciali scorrette e fraudolente, poste in essere da chi pur di trarre profitto dallo stato emergenziale, immette sul mercato prodotti privi dei prescritti requisiti di legge.