Il Caldiero Passa in Coppa con i cugini della Virtus

 
 

Virtus Verona -Caldiero 5-7 dopo i calci di rigore  2-2 al 90′

Virtus Verona: Sibi, Daffara, Toffanin, Catena, Zarpellon (31′ st Amadio), Metlika (1′ st Cuel), Gatti, Mehic (5′ pts Smith), Manfrin, Caia (39′ st Bassi), Gomez (5′ pts Ojeh) All Fresco 

Caldiero Terme: Giacomel, Mazzolo (4′ sts Gecchele), Gobetti (34′ st Furini), Baldani, Riahi (20′ st Florio), Pelamatti (34’st Personi), Zerbato (20′ st Quaggio) All Soave
Arbitro: Maccardin di Pordenone 
Reti: 13′ pt Zarpellon, 39′ pt Zerbato, 4′ st Mehic, 50′ st Baldani

Se questo è il calcio d’agosto, chissà che cosa ci aspetta in campionato. Nel derby storico mai ‘ prima, in Lega Pro, Virtus Verona e Caldiero Terme, danno vita, ad una gara vibrante e mai noiosa. Finisce 7 a 5 dopo la lotteria dei calci di rigore a favore della truppa ospite guidata da mister Soave, che passa il turno.
Il Caldiero forse alla fine ha avuto un briciolo di fortuna in più degli avversari, si sa i calci di rigore, sono sempre un terno all’otto, ma la Virtus ha ribattuto colpo su colpo.
Due squadre che fanno ben sperare per il campionato con l’obiettivo primario di una tranquilla salvezza.

Parte a razzo la Virtus che agisce con ventate improvvise in attacco. Il Caldiero sta lì sornione, pronto a sfruttare un colpo di coda.
Ma e’ proprio la Virtus che al 13′ del primo tempo passa con Zarpellon che su un rilancio corta del portiere ospite  Giacomel lascia partire un missile terra aria che lo infila, senza problemi di sorta.

La Virtus è galvanizzata dal gol e gioca attenta e quadrata, decisa a chiudere ogni spazio di manovra al Caldiero. Che però è fluido e non impacciato. Sente che potrebbe essere la sua serata.

Al 28′ azione rocambolesca made in Virtus con la sfera davanti ad un esterefatto portiere gialloverde Giacomel si stampa sulla traversa.
Al 39′ frittata difensiva virtussina e la punta Zerbato sbuca come un fulmine in area di rigore e da pochi passi fulmina il numero uno Sibi.

La ripresa è sulla falsa riga della prima frazione di gioco. Le due giocano a viso aperto, a buon ritmo.

Al 4′ Mehic suona la rumba e di testa svetta su tutti e infila Giacomel firmando il momentaneo due a uno. Ma il Caldiero non ci sta e vuole tornare prepotentemente in partita.

Gattoni al 39′ tira in area a colpo sicuro, ma trova il corpo del difensore della Virtus Toffanin che gli chiude tutto.
Daffara forse mette giù Florio ma l’ arbitro non se la sente di fischiare un presunto calcio di rigore.

In pieno recupero al 50’su punizione al veleno di Filiciotto trova una beffarda deviazione Baldani che trova il due a due. Si va ai tempi supplementari dove in pratica non succede più nulla. Infine ai rigori, sbaglia di meno il Caldiero con l’ ultimo rigore il settimo, che batte con freddezza il portiere della Virtus Sibi.

E’ l’ apoteosi, il Caldiero sbanca il Gavagnin-Nocini e prosegue la sua avventura in Coppa Italia di serie C, la Virtus per ora si ferma.

Roberto Pintore

 
 
Roberto Pintore
Roberto Pintore, classe 1965. Ahimè gli anni passano ma la passione per il giornalismo aumenta sempre di più. Amo scrivere di sport a 360 gradi che si parli di Hellas Verona, calcio dilettanti, pallavolo e pallacanestro che riguardi il territorio veronese. Ogni opportunità non va mai sprecata. Chiusa una porta si apre un portone. La vita va vissuta ogni attimo....Chi si ferma è perduto....