Un motociclista veronese di 45 anni è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Borgo Trento a seguito dell’incidente stradale accaduto questa notte poco dopo l’una, in via Sansovino all’incrocio con via Negrelli.
Dai primi accertamenti effettuati dal Reparto Motorizzato – riporta il comunicato – è emerso che lo scooterista, alla guida di una moto Honda Integra 750, stava percorrendo via Sansovino verso via Camuzzoni, quando dalla sua sinistra si è immessa una Fiat Idea diretta in via Negrelli, contro la quale ha violentemente urtato all’altezza del parafango anteriore destro.
L’auto è finita contro una Fiat 500 in sosta e il conducente, un veronese di 23 anni, si è allontanato a piedi dal luogo del sinistro, tornandovi dopo una quindicina di minuti e mettendosi a disposizione degli agenti.
Le condizioni dello scooterista sono apparse da subito molto gravi e dopo il trasporto al pronto soccorso di Borgo Trento è stato ricoverato in prognosi riservata.
Avvisato, il magistrato di turno non ha ritenuto necessario il sequestro dei veicoli ed ha disposto analisi tossicologiche per entrambi i conducenti.
L’automobilista è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni stradali gravissime e a suo carico è stata accertata la violazione per non aver utilizzato le cinture di sicurezza e quella per essersi immesso in via Sansovino senza dare la precedenza, per la quale è scattato l’immediato ritiro della patente.
I risultati dei prelievi ematici sono attesi nei prossimi giorni.
QUATTRO VOLTE SOPRA
È stato individuato inoltre il responsabile del sinistro avvenuto mercoledì alle 18.30 in via Pisano, dove una Honda Jazz era stata tamponata da una Fiat Punto che si era poi allontanata.
Si tratta di un veronese di 64 anni, che oltre ad essere stato segnalato all’autorità giudiziaria per i reati di guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso e fuga, dovrà rispondere anche di guida di veicolo non assicurato né revisionato, con patente scaduta da cinque anni.
Dopo l’incidente, infatti, gli agenti avevano accertato che le due auto erano state spostate per permettere il transito del bus, e che i conducenti sembravano intenzionati a compilare la constatazione amichevole. La passeggera della Jazz era rimasta però leggermente ferita ed il fratello aveva chiamato il 118. Saputo dell’imminente arrivo della Polizia Locale per i rilievi, l’altro automobilista è però risalito in auto e si è allontanato.
La prontezza del conducente, che ha memorizzato il numero di targa, ha permesso agli agenti di individuare poco dopo il fuggitivo presso la sua abitazione. Verificata la compatibilità dei danni, gli agenti lo hanno sottoposto ad alcoltest, che ha dato esito positivo con valori di alcolemia quasi quattro volte superiori al limite di legge, posto a 0,5 grammi di alcol per litro di sangue.