Venerdì 6 aprile, alle ore 20.30, si conclude la stagione dedicata alla musica barocca 2017 – 2018 al teatro Ristori di Verona, con il concerto diretto da Alfredo Bernardini alla guida del suo complesso, l’Orchestra barocca Zefiro, ad eseguire integralmente una delle opere più famose e affascinanti di Johann Sebastian Bach, i “Sei concerti brandeburghesi“, un’esperienza rara e molto coinvolgente.
La tavolozza dei colori sonori è straordinariamente varia con un utilizzo inusuale di strumenti a fiato (corni, oboi, fagotto, tromba, flauti dolci, flauto traversiere) e di strumenti ad arco particolari (violino piccolo e viola da gamba). Gli accostamenti tra gli strumenti sono a volte molto arditi con l’uso dei corni nel primo concerto, strumenti normalmente utilizzati nella musica all’aperto, un flauto dolce a fare da contrappunto alla tromba nel secondo concerto o l’assenza di violini nel sesto concerto con due viole da braccio come strumenti solisti.
Straordinaria capacità di Johann Sebastian Bach di coniugare mestiere e ispirazione, logica compositiva di ferro e piacere della sperimentazione e della ricerca, creando nello stesso tempo una musica sublime in grado di incantare gli ascoltatori a distanza di secoli dalla sua composizione.
L’Orchestra Zefiro – Nel 1989 a Mantova, gli oboisti Alfredo Bernardini e Paolo Grazzi ed il fagottista Alberto Grazzi fondano Zefiro, un complesso con organico variabile specializzato in quel repertorio del Settecento in cui i fiati hanno un ruolo di primo piano; in questi anni Zefiro è diventato un punto di riferimento, in ambito internazionale, per il repertorio di musica da camera del ‘700 e ‘800 con strumenti d’epoca.
I suoi fondatori, insegnanti ai conservatori di Amsterdam, Salisburgo, Barcellona, Mantova, Verona, Milano, sono considerati tra i più validi esecutori nell’ambito della musica antica e apprezzati solisti di famose orchestre; si avvalgono della collaborazione dei migliori strumentisti in campo europeo.
Zefiro è presente nei principali festival europei di musica (Amsterdam, Aranjuez, Barcellona, Bonn, Ginevra, Graz, Helsinki, Innsbruck, Liegi, Lione, Londra, Malmö, Manchester, Milano, Monaco di Baviera, Palma di Mallorca, Parigi, Potsdam, Praga, Ravenna, Regensburg, Salisburgo, Stoccarda, Utrecht, Vienna, ecc.) e con tournée in Israele, in Egitto, in Sud America, in Giappone, Canada, Corea e Stati Uniti, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e di critica.
Zefiro è stato scelto dalla televisione belga per un documentario su Vivaldi ed ha al suo attivo la registrazione di numerosi CDs, tra cui le sei sonate di J.D.Zelenka, la musica per insieme di fiati ed i divertimenti per fiati e archi di W.A.Mozart, la musica per fiati di L.v.Beethoven, la Water Music di Handel e Wassermusik di Telemann, gli arrangiamenti per 13 strumenti a fiato di arie da opere di Mozart e la pubblicazione dei “Concerti per vari strumenti” e “Concerti per Oboe” di A.Vivaldi (Opus 111/Naïve). Inoltre i cd realizzati con la Sony Music/DHM: i concerti per oboe, per fagotto e il Concertone di Mozart, i concerti dei fratelli Joan&Josep Pla e due CD di Handel: “The Musick for the Royal Fireworks” e “Venus et Adonis” con sonate e cantate da camera insieme alla soprano Gemma Bertagnolli.
L’attività di Zefiro si divide in tre organici: ensemble da camera, gruppo di fiati [“Harmonie”] ed orchestra barocca proponendo una grande varietà di programmi dall’ampio repertorio del Settecento: dai concerti a 5 e per strumenti solisti di Vivaldi alle opere teatrali e musica festiva di Handel, dalle ouvertures e cantate di Bach alle Messe di Haydn, fino alla musica per fiati di Mozart, Beethoven e Rossini.