I Rotary di Verona in prima fila contro il covid-19

 
 

L’Italia è il secondo paese al mondo per contagi, Verona, invece, a breve raggiungerà il picco. In questi ultimi giorni lo stesso Governatore Zaia si è detto preoccupato per la situazione veronese. Ma ne’ i veronesi, ne’ tanto meno i Rotary di Verona, si fermano. Infatti tutti i rotariani, dalla città alla provincia, solidali e coesi, hanno completato una raccolta di €65mila a favore del reparto di terapia intensiva e subintensiva diretto dal Professor Enrico Polati. Il 3 Aprile prossimo, arriveranno nello stesso reparto un ecografo per il controllo dei fluidi corporei e dieci monitor per il controllo dei parametri vitali. L’emergenza ha fatto sì che l’equipe dello stesso Professor Polati necessiti di altri macchinari per la gestione dei malati di covid-19. Ma nella stessa situazione è anche il pronto soccorso, diretto dalla Dott.ssa Germana Zerman, che ha un forte bisogno di ventilatori. Conclusa la prima raccolta fondi, quindi, tutti i Rotary di verona e provincia hanno avviato una seconda raccolta, con attivo di partenza di €20mila, volta all’acquisto di apparecchi medicali per pazienti che non necessitano della terapia intensiva. Sono stati anche acquistati due tablet per ogni reparto di isolamento degli ospedali veronesi affinché i pazienti possano comunicare con le proprie famiglie. Visti i recenti fatti di cronaca, vedere i propri cari, anche virtualmente, dà sollievo. 

Le donazioni, fiscalmente detraibili, vengono raccolte da Progetto Rotary – Distretto 2060 – Onlus c.f. 93150290232. La causale del bonifico, con iban IT30 Z030 6909 6061 000000 12659, è la stessa della precedente in quanto continua ad essere aperta e ad avere finanziamenti:

 
 

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