I ponti di Verona come non li avete mai visti: è l’intento di una mostra in arrivo da domani a palazzo Barbieri, che ricostruisce tale aspetto della storia urbana novecentesca, attraverso disegni tecnici, fotografie, lettere, computi metrici e modellini tridimensionali in sezione.
Realizzata grazie alla collaborazione dell’Archivio Generale del Comune e della Biblioteca Civica, “I ponti in cemento armato” espone, dal 27 ottobre al 14 novembre (lun-sab dalle 9 alle 18), materiale documentale originale, proveniente anche dall’Archivio della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Verona, dall’Archivio di Stato di Verona, dall’Archivio dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere e dall’Archivio Piero Gazzola, con il supporto tecnico dell’associazione IVRES. Il percorso espositivo è coordinato da ARCOVER (Archivi del Costruito del Territorio Veronese in Rete), progetto sostenuto da Fondazione Cariverona e guidato da un team di giovani architetti e ingegneri che – in collaborazione con l’associazione Agile, capofila di Arcover – dal 2018 lavora alla digitalizzazione e messa in rete del patrimonio archivistico sulla storia di Verona tra Ottocento e Novecento, proveniente dagli archivi storici della città.