Turno infrasettimanale per la Calzedonia che gioca la quinta partita di Superlega contro l’attuale capolista Azimut Modena. Maxwell Philip Holt, l’unico ex.
Inizio set di ‘sblocco’ per entrambe le formazioni. Spirito da una parte, Bruno dall’altra danno il via libera ai loro terminali d’attacco. Risulta infatti fin da subito una partita avvincente, caratterizzata da missili terra-aria oltre i nove metri, mine vaganti in posto 4 e 2, pochi cambi palla. Verona gioca le sue carte al meglio, sbaglia poco, i gialloblù quelli di Modena, subiscono e sono sotto di cinque punti, 18-13 il parziale. Il regista di casa gestisce male due palloni e Modena in un attimo è lì a soli due punti di diffferenza. Video check fondamentale richiesto dalla Bluvolley sul 22-20 su una palla dentro-fuori attaccata da Maar, che pesa quanto una tonnellata. Decreto positivo per i padroni di casa che inizialmente si fanno prendere dalla fretta e commettono qualche ingenuità poi sul 24-23 Jaeschke salta come un canguro e mette fine a questo primo set.
1-0 per la Calzedonia. Cancellare e ripartire. Rientrano in campo due team con in viso un po’ di tensione. La Bluvolley deve fare bene, deve sfruttare ogni singolo pallone, non può sbagliare mentre l’Azimut Modena deve recuperare il set di svantaggio. È proprio quest’ultima a dettare i tempi di gioco, ad avere il controllo; il punteggio (8-11) è lo specchio di quanto si vede in campo. Sabbi sale in cattedra, non sbaglia manco se lo paghi! Il resto della squadra prende fiducia e con precisione, grinta, coesione chiude il set 18-25.
Grbic riordina le idee ai suoi che all’inizio del terzo set partono bene soprattutto nel fondamentale del muro. Spirito innesca l’americano Jaeschke che ha il braccio caldo e la mente libera. È proprio lui a portare avanti i gialloblù 14-11, il parziale. Doppio errore al palleggio per il regista dell’Agsm Forum, Bruno invece si ricorda benissimo come si fanno i pallonetti ed è parità al 14. Altro video check chiamato dalla Calzedonia di importanza fondamentale perché chiesto sul 16 pari. 17-16 la palla è stata toccata. Birarelli sbaglia il servizio, strano Grbic non l’abbia fulminato, almeno con lo sguardo. Difese su difese Verona e Modena se le danno di sana pianta. Video check sul 19-22 che salva la Calzedonia dal +3 a fine set. Il pugile di Modena ha muscoli in ogni dove. A chiudere è Ngapeth, 21-25 il parziale.
Quarto set ai blocchi di partenza. Sul 2-6 entra Manavi al posto di Jaeschke. Rado ha un diavolo per capello, pretende tutto: tecnica, precisione, grinta, unione; si lamenta pure se i suoi non esultano a sufficienza! 7-12 il parziale, Grbic interrompe la buona serie di Modena. Molti gli errori per gli scaligeri, servirebbe una colla per tenerli uniti. Il quarto set sfuma in meno di trenta minuti e termina 20-25.
