Verona città del vino tutto l’anno, non c’è dubbio, le iniziative dedicate sono continue; imminente è una di quelle che declina la degustazione in modalità slow, diffusa nel centro storico e integrata nel panorama artistico: dal 12 al 14 ottobre torna, per la quarta edizione, Hostaria e porterà in città 56 cantine da tutta Italia, 30 aziende vitivinicole veronesi e più di 200 etichette di vino. L’inaugurazione ufficiale è per venerdì 12, alle 19, nel Cortile Mercato Vecchio.
Il festival è stato presentato dall’assessore alle Manifestazioni Filippo Rando, insieme al direttore artistico Leonardo Rebonato e al presidente di Hostaria Alessandro Medici; presenti il presidente di Amt Francesco Barini, il presidente di Amia Bruno Tacchella e il presidente di Agec Roberto Niccolai, insieme ai rappresentanti di alcune Doc veronesi.
“Hostaria – ha detto Rando – è la manifestazione che sa unire il vino, la birra, il buon cibo e tutte le eccellenze del territorio veronese in un unico festival. Il centro storico diventa un luogo di incontri che si creano lungo percorsi eno-gastronomici e culturali davvero unici. Ma Hostaria è anche un festival ‘educato’, che rispetta i visitatori e la città e che merita di continuare di essere protagonista del nostro centro alla scoperta di sapori e bellezze. Visto il grande afflusso di visitatori, è stato rinnovato l’accordo con Atv per consentire di acquistare abbonamenti giornalieri, sui bus urbani, a un euro. Un’iniziativa che guarda anche alla sicurezza perché chi beve non deve guidare”.
Complessivamente sono oltre 3 i chilometri di percorso in cui sarà possibile degustare e assaggiare eccellenze della tavola veronese. Tante le novità di quest’anno: ci sarà una “Foresteria” (nei giardini davanti all’Arsenale) con un’area dedicate alle cantine di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, Trentino e Veneto. Sono previsti gettoni per le degustazioni per chi acquista il biglietto in prevendita (ogni vino ha un diverso valore, da 1-2-3 gettoni). Sarà a disposizione il “biglietto di coppia” per un brindisi a Castel San Pietro con omaggio degustazione, mentre “Il villaggio del Monte Veronese” in Piazza dei Signori, proporrà laboratori didattici e attività. La app gratuita Enosocial consentirà ai degustatori di acquistare e ricevere direttamente a casa le bottiglie scelte.
Il programma prevede anche musica dal vivo, incontri letterari e visite guidate: si comincia venerdì 12, alle 21, con lo scrittore Matteo Bussola in Cortile Mercato Vecchio; sabato alle 16 ci sarà l’autore televisivo Diego Cugia e, alle 19, uno show comico del cabarettista Flavio Oreglio; domenica 14, alle 16, conferenza dello scrittore e teologo Vito Mancuso. Quest’anno il festival è dedicato alla memoria del maestro e musicista Sergio Ravazzin.
L’associazione Dismappa mette a disposizione di chi si muove in sedia a rotelle la sua struttura di accoglienza accessibile e totalmente gratuita “Casa Dismappa”, in corso Porta Borsari 17, all’interno del percorso. Durante Hostaria viene adibita a sala di cortesia, con 3 comodi divani, wi-fi e bagno attrezzato. Gli ospiti potranno utilizzarla chiamando il numero 347 2486886.
I biglietti di Hostaria sono in prevendita online sul sito www.hostariaverona.com, o in via Pallone 16 al Verona Box Office, fino a giovedì 11 ottobre. Oltre questa data sarà possibile l’acquisto alle casse situate nella zona dell’evento. L’accordo con ATV consente inoltre l’acquisto di un abbonamento giornaliero per i bus urbani pagando 1 euro in più sul biglietto dell’evento. Per informazioni sui parcheggi in zona centro è possibile visitare il sito www.amt.it/sosta_auto/.