di Enrico Brigi
L’Hellas Verona parte oggi per la Sicilia per disputare l’ultima partita di questo sciagurato campionato. Avversario di turno i padroni di casa del Palermo. Una partita di grande importanza per i siciliani che, in caso di vittoria, porterebbero a casa una salvezza, fino a qualche settimana fa quasi insperata. La vigilia dell’incontro è stata, però, “avvelenata ” dal comunicato del Carpi che con un esposto ha chiesto alla procura federale di “sorvegliare ” sull’incontro tra gialloblù e rosanero affinché nel match vengano rispettati i sani principi di agonismo e lealtà sportiva. Un gesto di difficile comprensione volto più che altro ad gettare sul tavolo inutili sospetti di presunto “biscotto” che altro. Sicuramente la salvezza del Palermo andrebbe anche a “beneficio”della società di via Belgio che l’anno prossimo- solo in caso di mancata promozione in serie A – potrebbe incassare la fetta rimanente – circa 15 milioni di euro – del paracadute previsto quest’anno. Tuttavia, da lì ad arrivare alle accuse di combine il passo non è poi così breve. In ogni caso diventa fondamentale lo sforzo da parte di tutti gli addetti ai lavori nel mantenere sempre vivo il principio della buona fede, altrimenti il gioco finisce qui.
