di Enrico Brigi
C’era molta attesa per la conferenza stampa di Maurizio Setti. Tutto l’ambiente gialloblù attendeva con ansia di conoscere le reali intenzioni della società in vista della prossima stagione. Il risultato finale sembra aver deluso le aspettative, in quanto le dichiarazioni sono apparse più di facciata che altro. Nessuna conferma sul nuovo allenatore – sembrerebbe una lotta a due tra Stellone e De Zerbi – né tantomeno sul nuovo direttore sportivo, visto che Bigon è dato già sul Freccia Rossa direzione Bologna. Curiosa la futura collocazione di Luca Toni, che andrebbe a ricoprire un ruolo a metà tra la consulenza tecnica e quella gestionale, mentre del tutto bizzarra è stata la “candida” ammissione di aver bloccato temporaneamente gli stipendi dei giocatori a causa del loro scarso rendimento. Preoccupante è stata, invece, l’ammissione di voler utilizzare parte del paracadute per ridurre l’eccessivo indebitamento accumulato quest’anno. Ma come può essere possibile se solo quattro mesi addietro, fu proprio lo stesso Setti a definire l’attuale stagione come la migliore della sua gestione dal punto di vista economico finanziario? Come se non bastasse è arrivata in chiusura, l’astuta mossa di “mettere le mani avanti” rivelando, pur nella apparente convinzione di riuscire a costruire una squadra competitiva, di non sentirsi obbligato a vincere. In attesa di futuri sviluppi, di certezze nemmeno l’ombra mentre i dubbi restano…
Ciao e complimenti per i tuoi articoli, che leggo sempre, e tante volte mi trovano in pieno accordo. Tornando al dunque Setti io l’ho sentito e visto alla presentazione della prima conferenza stampa e l’impressione avuta allora è sempre più confermata…..a questo de verona non gliene frega un tubo
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