Prosegue serrata l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte degli Agenti delle Volanti della Questura di Verona, che in meno di 48 ore hanno arrestato tre uomini.
Il primo arresto è scattato mercoledì pomeriggio 20 aprile, quando gli agenti delle Volanti hanno fermato in via Diaz per un controllo un’Audi Q3 con targa svizzera, con a bordo tre uomini. Gli scrupolosi accertamenti posti in essere dagli agenti delle Volanti hanno consentito di appurare che la carta di identità croata esibita da uno dei passeggeri era falsa.
I successivi approfondimenti hanno fatto emergere la reale identità del giovane: si tratta di un 19enne già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, che al termine degli accertamenti è stato arrestato per possesso di documento di identità falso.
Ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto del giovane.
Questa notte, intorno all’una, gli agenti hanno fermato in via Brigata Aosta due giovani, i cui movimenti sospetti erano stati segnalati al 113 da alcuni residenti.
Alla vista della Volante, i giovani hanno tentato di allontanarsi repentinamente e uno dei due – un 20enne già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti – ha cercato di occultare qualcosa sotto i propri indumenti.
Insospettiti, gli operatori hanno sottoposto a controlli più approfonditi i due giovani rinvenendo, nascosti all’altezza delle parti intime del 20enne, due involucri contenenti circa cento grammi di hashish.
Nell’abitazione del giovane, all’interno della sua camera da letto, sono inoltre stati inoltre rinvenuti 3 bilancini elettronici di precisione, due coltelli su cui erano presenti residui di hashish e utilizzati verosimilmente per la suddivisione della droga, 3 sacchetti di cellophane trasparente, la somma di cento euro in contanti e un elenco con l’indicazione di vari tipi di droga e dei relativi prezzi.
Al termine degli accertamenti, il 20enne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Questa mattinaa, all’esito del rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Infine, intorno alle 2.30 gli agenti delle Volanti hanno arrestato per tentato furto aggravato in abitazione un 30enne, già noto alle forze dell’ordine, che si era intrufolato all’interno di un condominio di via Pastrengo.
A dare l’allarme alla Centrale Operativa della Questura è stato uno dei condomini che, dopo aver udito alcuni rumori sospetti provenienti dall’autorimessa, aveva beccato il giovane mentre cercava di scappare con una valigia ricolma di oggetti sottratti da una delle quattro cantine di cui aveva appena forzato le porte d’ingresso.
Questa mattina, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto nei confronti del 30enne la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Poichè il furto (e lo scasso con relativi danni da riparare a mie spese) l’ho subito io, auguro al giudice, che ha rimesso subito in libertà, per l’ennesima volta, un ladro già noto alle forze dell’ordine, che il personaggio in questione visiti anche la cantina del signor giudice, gli scassi la porta, metta a rischio i suoi beni e i suoi cari e tocchi anche a lui spendere i suoi soldi per riparare i danni.