Tre punti preziosi per la Salernitana, tre passi indietro per il Verona. Non che con il Cagliari fossimo stati abbagliati da un gioco scintillante, ma oggi i fraseggi all’indietro e l’unico schema a rispolverare il vecchio SVT – Sbalona verso Toni – di mandorliniana memoria, e’ apparso stucchevole.
Buon per gli avversari, che con pochissimo sforzo ci mettono alle corde e incassano il massimo. Chiaramente ora è tempo delle scelte, soprattutto societarie. Continuare con la guida tecnica attuale significa proseguire con soffio di vento deboli affidandosi a qualche isolata botta di fortuna.
Gli aggiustamenti di mercato propongono nuove scelte e rimescolamento del mazzo, l’attuale con troppi doppioni e poche soluzioni a varianti tattiche.
L’illusione della vittoria con i sardi e’ durata troppo poco, restiamo invischiati nell’inferno, sconfitti da una diretta concorrente. Il peggio del peggio.