Happy Hand, Tra scienza e arte

Il Gruppo di lavoro Veneto per la best pratictice in chirurgia della mano si ritrova in sala Birolli

Andrea Atzei
 
 

 

In occasione della mostra “La mano”, organizzata dall’Associazione Quinta Parete con la direzione artistica di Federico Martinelli, i Chirurghi della Mano della Regione Veneto si incontrano venerdì 27 aprile alle 17:00 in Sala Birolli per condividere e discutere le loro esperienze cliniche circondati da opere d’arte raffiguranti l’oggetto del loro studio e ricerca.

Nasce quindi “Happy Hand… tra scienza e arte”, incontro promosso e coordinato dal dr. Andrea Atzei, il quale è convinto che il progetto si presenti con i migliori auspici per diventare tappa fondamentale di un coordinamento regionale atto a migliorare la condivisione di tecniche e ricerche che, in questi anni, hanno visto crescere notevolmente il settore della chirurgia della mano.

Il dr. Andrea Atzei, chirurgo e Presidente della Commissione Linee Guida della Società Italiana di Chirurgia della Mano, sottolinea come fin dal primo meeting che ha visto riunirsi i chirurghi della mano del Veneto nel progetto della “best practice” per definire i cosiddetti Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA), vi sia stata una forte collaborazione “abbiamo notato tra tutti i colleghi la forte volontà di ritrovarsi come gruppo, per condividere le problematiche cliniche. Le varie riunioni organizzate lo scorso anno per la definizione del primo PDTA, sono state molto partecipate e la riunione conclusiva organizzata a ottobre a Padova in collaborazione con la Cattedra di Chirurgia Plastica diretta dal Prof. Franco Bassetto, ha riscontrato un lusinghiero successo. Questo incontro, e quelli che seguiranno periodicamente, sono la spontanea evoluzione del desiderio di ritrovarsi come gruppo.”

Federico Martinelli, Presidente di Quinta Parete esterna la sua soddisfazione per ospitare durante la mostra intitolata, appunto, “la mano” un evento che prevede la partecipazione di oltre trenta chirurghi di fama internazionale. “Un numero così elevato di partecipanti conferma quanto sia molto sentita la necessità di ritrovarsi al di fuori dai contesti aulici dei congressi scientifici maggiori, ma piuttosto in un contesto collegiale “tra pari“ per discutere non solo su casi clinici complessi e di difficile soluzione, ma anche su casi apparentemente “semplici” che poi hanno svelato una evoluzione imprevedibile e sfavorevole.”

Il confronto e lo scambio di esperienze durante questo incontro si prefigge di cementare la sinergia tra i professionisti che lavorano in questo ambito, in particolare nella gestione dei casi più gravi o complessi che spesso vengono indirizzati agli specialisti dei centri di riferimento.

 
 
Mirko Cristani
Sono nato a Verona, città di Cangrande Della Scala e di Romeo e Giulietta. Qui mi sono laureato in Scienze della Comunicazione per poi conseguire nel 2011 la laurea magistrale in Giornalismo e Relazioni Pubbliche. Tra il 2010 e 2011 ho trascorso un periodo di studio in Spagna per frequentare il corso di Periodismo Deportivo (giornalismo sportivo) presso la Universitat de Valencia con il prof. Alfonso Gill e dove ho concluso la stesura della mia tesi. Nonostante il lavoro e la pubblicazione di articoli, per diletto nel 2016 mi sono iscritto al corso magistrale di Discipline Artistiche abbinando interviste ad artisti italiani; un modo come un altro per approfondire con dedizione e impegno una passione. Altre sfere di interesse: politica (ci sarà un motivo per il quale avrei voluto diventare un inviato in zone di guerra, o no?) Cucina (intesa come degustazione, ai fornelli mi difendo, ma con la forchetta in mano esprimo al meglio tutto il mio potenziale).

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