“Da oggi chi si collega al wifi cittadino Gugliemo si vede comparire sul telefonino una frase di benvenuto a nome del consigliere incaricato Vittorio Di Dio.
L’anteprima del messaggio è visualizzabile anche dal sito http://www.sistemawifiverona.com che risulta essere stato registrato qualche giorno fa, il 3 settembre”.
A comunicarlo sono i consiglieri La Paglia e Bertucco che con un pizzico di sarcasmo poi rilevano:
“Non potendo credere che il Comune di Verona possa permettere una simile personalizzazione, consentendo ad un consigliere, ancorché “incaricato”, di impossessarsi di una cosa che è di tutti, invitiamo a prendere in considerazione la pista di uno scherzo da parte di un buontempone pirata informatico.
Avendo però visto proprio di tutto negli ultimi 10 anni, ci auguriamo che chiunque stia dietro a questa manovra abbia ben presente il rispetto della privacy degli utenti del servizio, i cui dati personali non possono essere usati per una campagna di spam elettorale.
Di questo passo arriveremmo alle elezioni 2017 con le foto dell’assessore alla Mobilità sugli autobus, di quello all’Ambiente sui cassonetti e con le statue dedicate al Sindaco (ah no, di quelle ce n’è già una…). Giù le mani dai servizi pubblici” – concludono poi gli esponenti PD