“Custodi dell’acqua”.
È’ il titolo del convegno che si svolgerà venerdì 22 marzo in Gran Guardia con cui Acque Veronesi celebra l’edizione 2019 della Giornata Mondiale dell’Acqua. “L’obiettivo – recita il comunicato stampa diffuso dalla partecipata scaligera – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul l’importanza della tutela delle risorse idriche, ma anche comunicare quanto Acque Veronesi ha fatto e sta facendo per migliorare l’efficienza del servizio e la qualità dell’acqua che sgorga dal rubinetto”.
L’evento inizierà per le 10.30 e vedrà la partecipazione di tecnici ed esperti del settore, tra cui il sottosegretario all’ambiente Vannia Gava, che inquadrerà la situazione del sistema idrico italiano attraverso un videomessaggio, e il segretario di Ape (Aqua Publica Europea) Milo Fiasconaro, che completerà il quadro fornendo una panoramica sull’evoluzione della legislazione europea relativa all’acqua.
“Temi portanti dell’evento saranno il water safety plan, il piano di sicurezza dell’acqua concepito dall’Oms e abbracciato anche da Acque Veronesi, il fuori dalla plastica e il progetto europeo Smart-plant che vede al centro il tema della depurazione, vista non più come fine ciclo ma come processo industriale da cui ottenere risorse” ha spiegato il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli. “Durante il convegno saranno approfondite numerose tematiche, in particolare il tema del piano di sicurezza in area Pfas, curato anche a livello regionale dai tecnici di Acque Veronesi”.
Nel corso della conferenza stampa di questa mattina è stato presentato anche il nuovo direttore di Acque Veronesi, Silvio Peroni, 48 anni, laureato in economia e commercio, manager con significativa esperienza maturata in aziende industriali nel settore privato; operativo dall’inizio di marzo.
“Ho trovato un’azienda che rappresenta un’eccellenza nel tessuto industriale del territorio, trovando risorse tecnicamente preparate, competenti ed appassionate” ha spiegato il nuovo direttore generale. “Due gli obiettivi primari: elevare la qualità del servizio attraverso una corretta gestione e conduzione degli impianti e la realizzazione di un ambizioso piano di investimenti del valore di oltre 150 milioni di euro nel quadriennio 18-21, tutto questo mantenendo bassi i costi attraverso un generale efficientamento che grazie ad una riorganizzazione delle funzioni aziendali ha già permesso l’assunzione di 13 nuovi operai senza che questo abbia generato un aumento dei costi del personale” ha concluso Peroni.