Oggi, 22 giugno 2017, ricorre il 243° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza: a Verona, nella sede del Comando Provinciale, caserma “A.Martini”, il colonnello t.ISSMI Pietro Bianchi, comandante provinciale di Verona, alla presenza di Autorità civili e militari, ha tracciato il bilancio dell’attività svolta nei primi cinque mesi del 2017, illustrando
gli obiettivi del Corpo, chiamato ad operare contro fenomeni di evasione ed elusione fiscale e attività illecite in genere che danneggiano la convivenza civile.
Bilancio operativo dei primi 5 mesi dell’anno:
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
– SCOPERTI 49 EVASORI TOTALI RESPONSABILI DI EVASIONE ALL’IVA PER 21,7
MILIONI DI EURO.
– VERBALIZZATI 34 DATORI DI LAVORO PER AVER IMPIEGATO 1.280
LAVORATORI IN NERO O IRREGOLARI.
– SEQUESTRATE 2,6 TONNELLATE DI PRODOTTI ENERGETICI OGGETTO DI
FRODE.
TUTELA SPESA PUBBLICA
– SCOPERTI DANNI ERARIALI E RISORSE PUBBLICHE RICHIESTE/PERCEPITE IN
FRODE PER CIRCA 3 MILIONI DI EURO.
– 14 DENUNCIATI ALLA MAGISTRATURA PER REATI IN MATERIA DI APPALTI,
CORRUZIONE E CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA
– INDIVIDUATI PATRIMONI ILLECITI E AZIENDE RICONDUCIBILI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA PER CIRCA 4,3 MILIONI DI EURO.
– TOLTI DAL MERCATO ILLEGALE OLTRE 20 MILA PRODOTTI CONTRAFFATTI E IRREGOLARI.
CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
– SEQUESTRATI OLTRE 110 KG DI DROGHE.
Sono stati 3.281 gli interventi di polizia economico-finanziaria eseguiti e 227 le deleghe d’indagine concluse dai reparti del Corpo pervenute dalla Magistratura ordinaria e contabile.
La strategia d’intervento della Guardia di Finanza si articola su piani operativi, attività investigativa e controllo economico del territorio.
I piani operativi si sostanziano nell’attuazione di programmi di interventi mirati sulle più pericolose manifestazioni d’illegalità; sono 46 quelli in via di sviluppo nel 2017, distinti nei 3 obiettivi strategici del Corpo: lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali (20 piani), contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica (10 piani) e contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria (16 piani).
L’attività investigativa, delegata dall’Autorità Giudiziaria, riguarda reati a sfondo economico-finanziario, cui si aggiungono quelle della Corte dei conti relative ad ipotesi di “spreco” di denaro pubblico. Da gennaio a maggio di quest’anno questo Comando ha ricevuto dalle Procure ordinarie e contabili 240 richieste e deleghe d’indagine, il 95% delle quali sono già state concluse.
Per controllo del territorio s’intende, infine, il presidio che i Reparti territoriali scaligeri assicurano sulle strade, sulle aree urbane e negli aeroporti, finalizzato al contrasto di tutte le tipologie di traffici illeciti ed economici.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI ILLEGALI
Sono 256 gli interventi mirati, fra verifiche e controlli, svolti nei confronti di imprese e lavoratori autonomi preventivamente selezionati per l’elevato rischio di consistente evasione. La scelta dei contribuenti è stata eseguita attraverso l’analisi dei dati ottenuti dalle banche dati in uso al Corpo, attività di intelligence e il controllo economico del territorio.
Nel comparto dei reati tributari, 227 sono state le attività investigative delegate dall’Autorità Giudiziaria.
Scoperti, a carico di 46 responsabili, 65 reati fiscali: per circa la metà si tratta di illeciti gravi come l’emissione di fatture false, la presentazione di dichiarazioni fraudolente o l’occultamento di documenti contabili.
Sono stati proposti sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali per circa 10 milioni di euro, di cui oltre 78 mila già eseguiti.
Nel campo dell’economia sommersa, i finanzieri hanno scoperto 49 soggetti del tutto sconosciuti al Fisco, i cc.dd. “evasori totali” che hanno evaso, nel complesso 21,7 milioni di IVA (+240% rispetto ai primi cinque mesi del 2016).
Nel contrasto al sommerso di lavoro sono stati verbalizzati 34 datori di lavoro per aver impiegato 1280 lavoratori in “nero” o irregolari.
I 12 interventi a contrasto delle frodi nel settore dei carburanti hanno portato al sequestro di oltre 2,6 tonnellate di prodotti energetici.
Nella lotta al contrabbando e alle frodi doganali la Guardia di Finanza ha sequestrato, nel corso di 35 interventi, 26 kg. di tabacchi lavorati e 18 mezzi terrestri.
CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Nei primi 5 mesi del 2017, sono stati eseguiti 67 interventi a tutela di tutti i principali flussi di spesa pubblica: contratti pubblici, contribuzioni a sostegno del lavoro ed erogazioni a carico del sistema previdenziale. Sono stati individuati danni erariali e contributi richiesti o percepiti in frode per un ammontare complessivo di oltre 22 mila euro con la segnalazione alla magistratura contabile di 5 soggetti e sono state eseguite indagini su contratti pubblici irregolari per 2,9 milioni di euro con la denuncia di 14 soggetti, di cui 1 tratto in arresto.
Sono stati effettuati 50 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 42% dei casi e un danno complessivo cagionato allo Stato pari a circa 4.800 euro.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Sono state eseguite oltre 300 attività ispettive; circa 4,3 milioni di euro è il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti per il sequestro, sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ai sensi della normativa antimafia.
Nel campo della lotta al riciclaggio di “denaro sporco”, sono state 79 le segnalazioni di operazioni sospette approfondite sul territorio veronese. In tale ambito, le Fiamme Gialle di Verona hanno eseguito complessivamente 13 interventi antiriciclaggio, denunciando 41 soggetti ed accertando un riciclaggio pari ad oltre 700 mila euro.
Nell’ambito dei controlli svolti all’aeroporto Valerio Catullo di Villafranca di Verona, ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, sono state riscontrate 19 violazioni per avere trasportato valuta in eccedenza al limite consentito. Nel corso dei controlli sono state scoperte movimentazioni illecite di valuta per circa 2,3 milioni di euro.
Nel settore della tutela della proprietà intellettuale, a fronte di 35 interventi, che hanno portato alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria di 28 responsabili, sono stati sequestrati oltre 20 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione made in Italy o non sicuri. Sono stati poi sottoposti a sequestro circa 250 chilogrammi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere sull’origine o sulla qualità dei beni.
CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
Nel settore del contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti, i controlli e le indagini hanno permesso di sequestrare oltre 110 kg di stupefacenti, con la denuncia di 79 soggetti, di cui 13 tratti in arresto, e la segnalazione di 52 persone all’Autorità Prefettizia.
ll decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, che ha razionalizzato le funzioni di polizia, ha attribuito alla Guardia di Finanza le funzioni di controllo doganale in materia di commercio della fauna e flora protetta, precedentemente attribuite al Corpo Forestale dello Stato. In quest’ultimo settore operativo, le Fiamme Gialle hanno eseguito, negli spazi doganali, 265 controlli.
LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
La costante presenza sul territorio dei “Baschi Verdi” ha contribuito a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nell’ambito della provincia (pubbliche manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali, impegni locali, immigrazione, ecc.).
Il servizio di pubblica utilità 117 ha visto impegnate nell’ambito della provincia veronese oltre 600 pattuglie con l’impiego di oltre 1.500 militari.