Aprire l’anno in bellezza, questa la speranza della Calzedonia Verona che oggi disputerà la seconda giornata del girone di ritorno contro i campioni d’inverno: Sir Safety Conad Perugia. Una partita difficile non solo per il calibro degli avversari ma anche perché si giocherà in casa bianconera, al PalaEvangelisti. Più d’uno gli ex: Birarelli, Paolucci, coach Grbic. Ad aver vestito i colori gialloblù invece Colaci, Dalla Lunga e lo storico Anzani a Verona dal 2013 al 2017.
Primo set: dopo un inizio caratterizzato dalla parità, inizialmente al 5 poi al 7, Perugia prende le distanze e si porta sul 12-7. Cinque punti di difetto che rimarranno tali fino al 22-17. Chiude il set Atanasijevic, 25-19.
3-0 e il secondo set parte in salita. La macchina di coach Bernardi è in quinta, 8-2 il parziale. Manavi entra al posto di Maar subito dopo Grbic interrompe il gioco. 30 secondi che ridanno linfa ai gialloblù che con Stern e Manavi caldi ed agguerriti conquistano la parità (10-10). Si continua punto a punto, entrambe le squadre si danno filo da torcere non riuscendo ad allungare. È la chiamata di un video check, per un presunto tocco a muro, su attacco dello Zar che segna la svolta. La palla non ha preso nessuna mano ma un piccione passeggero. La Bluvolley rimane aggrappata al set, il tabellone segna il 23-22. Stern pareggia, Spirito dai nove metri firma l’ace ed il primo vantaggio degli ospiti, 23-24. I bianconeri non mollano e il secondo set si chiude ai vantaggi: Manavi e capitan Birarelli regalano il set. 26-28 il parziale.
La terza frazione vede i padroni di casa davanti. Manavi è ispirato e pareggia i conti. La Calzedonia procede la sua corsa fino al 17esimo punto, poi la luce si spegne e ad essere illuminati solo solo i Block Devils che senza problemi chiudono per 25-18.
Il quarto set vede Verona decisa a portare al tie break la partita. Parte bene infatti, +1 sugli umbri. Il vantaggio purtroppo però dura ben poco e capitan De Cecco e compagni recuperano e avanzano da vera prima della classe. È proprio nelle difficoltà che si vedono le differenze e dall’iniziale svantaggio ecco i bianconeri a +5 sul 18-13. Grbic vuole rimettere ordine alle idee dei suoi che subito dopo eccoli lì a far sentire il fiato sul collo ai perugini, 20-18 il punteggio. Lo Zar, per la seconda volta neo papà, ha fretta di tornare a casa dalla sua piccola Sienna e mette il turbo. Una buona prova corale di carattere ed orgoglio che con un avversario così non sono bastati. Calzedonia perde anche il quarto set sul 25-22.