I libri dalle biblioteche alla piazza del Tocatì? Un affronto inaccettabile!
Il Popolo della Famiglia denuncia l’iniziativa dei “libri viventi”, ideata dalla Fondazione San Zeno, che propone nell’ambito del Tocatì degli incontri che appaiono improntati, sotto la scusa della lotta ai pregiudizi, alla promozione di una cultura contraria alla famiglia.
Tra i titoli: “Diversamente amare, Quando ero frocio, Semplicemente gay, Lesbica e va bene così, Mio figlio gay”.
“Ci chiediamo quale sia il nesso tra questa proposta culturale e lo spirito del Tocatì, che è una bella festa di famiglie, migliaia di bambini, giochi tradizionali e storici” – dice Filippo Grigolini -, “riteniamo che questa iniziativa debba essere annullata e chiediamo al Sindaco di provvedere, secondo quella che è stata la linea politica culturale nei confronti della famiglia e della libertà di scelta educativa indicata e promessa anche in campagna elettorale”.
“Con ogni probabilità” continuano Andrea Cona e Antonio Zerman consiglieri eletti “tale iniziativa é da ascrivere alla passata amministrazione e al lavoro degli uffici dedicati alla cultura (o almeno così ci auguriamo), il che non stupisce. Ciò nonostante é dovere morale di questa amministrazione intervenire e prendere posizione, anche a costo di rifondere le spese eventualmente sostentute. Ne va del rispetto e della serenità di tutte le famiglie”.
[…] 14 9.17 Grigolini: “Sboarina annulli l’iniziativa ‘Libri Viventi’” […]