Grbic batte il 5! La Calzedonia vince 3 a 1 con Milano

 
 

​Oggi è per la Calzedonia Verona la settima giornata del girone di ritorno, all’Agsm Forum ospita Revivre Milano

Una partita da non sottovalutare nonostante la compagine lombarda venga da cinque sconfitte consecutive e sia fanalino di coda nell’attuale classifica (penultima a 13 punti). 

Un minuto di silenzio all’inizio del match in ricordo delle vittime dell’incidente avvenuto ieri notte nei pressi del casello di Verona Est dove hanno perso la vita 16 ragazzi ungheresi. Lo sport, la pallavolo, è anche questo. 

Parte in battuta l’ex gialloblù, Sasha Starovic che impegna la ricezione dei giocatori di casa. Sotto 2-0. La formazione di coach Monti è ordinata e precisa, la Calzedonia deve ancora accendere i motori. 7-9 il punteggio. Il pareggio e sorpasso avviene su invasione del palleggiatore Sbertoli; vantaggio che dura ben poco e si torna subito alla parità (12-12). La squadra di Milano allunga ed è a +3 lunghezze. Mister Grbic interrompe subito la serie positiva e chiama time out. Serve un errore in battuta per fermare l’avanzata ma Verona non reagisce e gioca male. Escono i pilastri gialloblù Uros Kovacevic per Lecat e Mitar Djuric per Stern sul 18-21. Primo set che si conclude 20-25 per gli ospiti.  

Simone Anzani  usa i suoi tentacoli come deve, 1-0 per la formazione di casa. Un punticino in saccoccia che dura ben poco ma soprattutto che non ha continuità, come se qualcosa negli ingranaggi non funzionasse a dovere. 10 pari il punteggio. Finalmente si fa vedere anche il centralone australiano, Aidan Zingel che mette a segno il suo primo muro della partita sancendo il 13-11. Doppio cambio per la formazione di casa che tenta di trovare impreparata la compagine lombarda con attacco a tre. Tentativo riuscito! Verona è a +3 lunghezze sul 20-17. Anche il capitano gialloblù, Michele Baranowicz, un po’ spento fino ad adesso, mette a segno la sua prima stampata sul 21-19. Time out sul 23 pari dopo alcune occasioni non finalizzate dal team di Nikola Grbic. Mister Monti chiede un tocco a muro sul finale del set, il video check lo smentisce e ci pensa l’opposto greco Djuric a chiudere sul 25-23.

In campo per il terzo set, al posto di Luigi Randazzo il belga Francois Lecat che parte subito bene mettendo a segno il punto del pareggio dopo l’iniziale svantaggio. La partita non ha continuità, nessuna delle due squadre prevale sull’altra, ogni situazione di gioco è incerta. 12-10 per Verona. Lecat ha il braccio caldo e mette a segno due aces di fila. Gli scaligeri riprendono senno e sono a +8 dalla formazione lombarda che mette in evidenza i punti deboli e diventa vulnerabile. 22-14 il parziale. I milanesi riprendono qualche punto ma il vantaggio è troppo amplio per poter impensierire la squadra di casa. 25-17 per la Calzedonia Verona.

Quarto set importantissimo per entrambe le formazioni: la Calzedonia Verona vuole chiudere, Revivre Milano deve prendere quanti più punti possibili per tentare di agganciare le squadre che la precedono in classica. Sale in cattedra Uros Kovacevic, re nell’alternare pallonetti e mine a tutto braccio. 9-8 il punteggio. La partita continua punto a punto ma il controllo è sempre nelle mani della formazione di casa che finalizza e allo stesso tempo sbaglia, decidendo nel bene o nel male la propria sorte. 16-15 il parziale. Una decisione dell’arbitro contro i gialloblù, dopo video check, scalda gli animi dei 3159 spettatori. 21 pari il parziale, il pubblico è l’uomo in più per Verona. Sul 24-23 coach Grbic sa già cosa fare: mettere pressione! Time out prima della battuta decisiva per la sua squadra. Al servizio c’è Starovic che non è caduto nel tranello e dopo un’ottima battuta, pareggia su attacco dalla seconda linea. Subito dopo mette a segno un ace e la situazione nel giro di trenta secondi si è ribaltata. Pareggia Djuric che paura non ha; infatti capitalizza subito il 26 a 25. Mengozzi dopo la battuta, si prodiga in difesa e recupera un pallone alle spalle dell’arbitro, Baranowicz sa a chi affidarsi: mette fine alla partita Mitar Djuric sul 27-25. 
Nikola: batti il 5! Per te quinta vittoria consecutiva.

Articolo di Serena Turazzini

 
 
Serena Turazzini
Classe '91, di Verona, lavoro come impiegata in un'azienda di trasporti e logistica. Ogni volta che ne ho la possibilità mi piace partire, viaggiare, scoprire nuovi posti, nuovi cibi e culture! La mia più grande passione è la pallavolo che pratico a livello agonistico e della quale scrivo.

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