Si è radunata oggi al Pala AGSM AIM la Tezenis Verona che ha ricevuto l’abbraccio dei più di 200 tifosi presenti. Dopo aver effettuato le foto di rito e dato spazio a stampa e media, l’allenamento a porte aperte è stato l’occasione per vedere all’opera i nuovi innesti Palumbo, Faggian e Cannon che appaiono già ben integrati nel gruppo capitanato da Lollo Penna.
Ora i gialloblù continueranno a lavorare a Verona alternando sedute singole a sedute doppie di allenamento. Il primo scrimmage a porte chiuse è in programma sabato 24 agostoal Pala AGSM AIM contro la Vanoli Cremona.
Di seguito le parole di Coach Ramagli:
“Le prime sensazioni sono sempre buone, non ho mai sentito un addetto ai lavori dire che c’è qualcosa che non va ed è così anche per noi. C’è un eccellente livello di entusiasmo e di complicità anche perché otto dei giocatori che compongono il roster a dodici di questa stagione erano già parte del gruppo nell’annata scorsa. Cinque di loro erano l’asse portante della squadra mentre gli altri tre rappresentano l’innesto che dal settore giovanile si unisce alla prima squadra, a testimonianza del buon lavoro che viene svolto a 360 gradi, sia nella costruzione della squadra, come è successo l’anno scorso dove avevamo solo Udom sotto contratto sia nell’integrazione dal settore giovanile che quest’anno piazza tre ragazzi con uno spazio reale in allenamento e ci auguriamo avranno impiego anche in campionato.
Gli obbiettivi della preseason partono senza dubbio da una grande attenzione dell’individuo perché è la cosa più importante. Per attenzione si intende avere cura della parte fisica, della parte medica e della forma atletica. Inoltre, è fondamentale puntare il focus sui dettagli tecnici che ogni giocatore dovrà implementare in questa preseason. Poi, quando tutto sarà omogeneo in termini di conoscenza individuale, in termini di conoscenza delle regole di squadra e soprattutto di forma generale si lavorerà con più attenzione sui dettagli della squadra. Mai come quest’anno bisognerà arrivare alla fine del precampionato con pochi concetti fissati ma molto chiari perché quando inizierà il campionato non ci sarà molto spazio per fare cambiamenti o addizioni. I primi due mesi di campionato sono il susseguirsi di gare e dovremmo essere pronti prima e non fare le rincorse dopo.
Riguardo al campionato sapevamo che ci sarebbe stato una riduzione di squadre e che questo avrebbe innalzato il livello medio. Quello che l’estate ci dice è che il livello medio si è alzato più di quanto ci si aspettasse perché tantissime squadre hanno attinto al mercato con risorse veramente importanti allestendo dei roster molto competitivi. Sarà un campionato lungo ma allo stesso tempo che non ti aspetta troppo. Sarà importante essere pronti all’inizio. Nel primo mese ci sono otto gare, nei primi due mesi ce ne sono quattordici, nei primi tre mesi ce ne sono diciannove; il che significa che il girone d’andata si conclude nel giro di tre mesi e giocheremo una partita ogni quattro giorni e mezzo circa. Capite quanto sia stressante dal punto di vista fisico, tecnico, tattico e mentale. Dovremo essere pronti fin da subito perché, pur essendo un campionato lungo che dà spazio per rimediare a chi può avere degli inciampi, partire bene e poter fare affidamento su dei concetti chiari credo sia fondamentale per poi condurre il campionato nel modo migliore possibile.”