Tra i mille rivoli del fiume Vinitaly che partono dalla fiera e arrivano in centro città, ecco i particolari che riguardano GoTo Science, serie di incontri contestuali a Vinitaly and the City, durante i quali docenti dell’università di Verona approfondiscono davanti a un bicchiere di vino: dal 13 al 16 aprile, nel loggiato di Fra’ Giocondo, in piazza dei Signori, si spazia dall’archeologia all’enologia, dalla storia al marketing, offrendo nuovi spunti di riflessione e approfondimento su tutto ciò che ruota attorno alla vitivinicoltura. Il tutto ad ingresso libero.
Il programma – Andrea Rodighiero, docente di Lingua e letteratura greca parlerà di “Dioniso e il vino greco” venerdì 13 aprile, alle 19.30. Sabato 14, tre gli appuntamenti in programma: alle 11.30 “Odori di vino” di Maurizio Ugliano, docente di Scienze e tecnologie alimentari; alle 15.30 Giovanna Felis, docente di Microbiologia agraria parlerà de “Gli attori invisibili del terroir”, alle 17.30 Patrizia Basso e Diana Sergeeva Dobreva, docenti di Scienze dell’antichità, interverranno sul tema “Archeologia del vino”.
Domenica, alle 11.30, “Quanto siamo disposti a pagare per un calice di rosé?” in compagnia di Claudia Bazzani, ricercatrice di Economia ed estimo rurale. Nel pomeriggio, alle 15.30, Giovanni Battista Tornielli, docente di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, parlerà di “Appassimento: natura morta o still life?”. Alle 17 Claudio Baccarani, docente di Economia e gestione delle imprese, incontrerà l’attore veronese Stefano Paiusco per un “Dialogo tra un ricercatore e una bottiglia di Amarone”. Alle 18.30 Gian Maria Varanini, docente di Storia Medievale, intratterrà gli ospiti con l’intervento “Vino nel Medioevo: consumo e commercio”.
GoTo Science si chiude lunedì 16 aprile alle 19 con Paola Cotticelli, docente di Glottologia e Linguistica, sul tema “Il nome fa mercato: la lingua al servizio del produttore”.