Gol Di Carmine ma il Verona la vince in difesa: finale playoff conquistata

 
 

Ordinati, precisi, votati alla verticalizzazione e solidi in difesa. Non è passato nemmeno un mese dal cambio di guida tecnica, ma con Aglietti il Verona è su standard mai visti quest’anno.

“Primo, non prenderle, secondo, è imperativo vincere”

Lo ripeteva Bearzot ai futuri campioni del mondo di Spagna 82, e Aglietti sembra prendere spunto dal maestro proponendo una squadra rivitalizzata, equilibrata e molto intelligente in fase difensiva. L’Hellas non avrà la BBC degli juventini, ma è del tutto evidente che nei playoff la retroguardia gialloblù si è trasformata in bunker. Merito di Aglietti, che giorno dopo giorno registra il reparto e respinge uno ad uno gli attacchi avversari. Il Pescara viene sconfitto proprio a partire da dietro.

Davanti in realtà si crea ancora troppo per quel poco che si concretizza.

In vista dell’ultimo atto con il Cittadella – con il favore del campo a vantaggio del Verona – il mister dovrà lavorare sulla fiducia e sui meccanismi degli avanti gialloblù. Il potenziale c’è, e con le giuste motivazioni – peraltro già acquisite dopo la conquista della finale – l’Hellas è una macchina infernale.

Nel mirino c’è il Cittadella, il Pescara appartiene al passato. La A ora è ad un passo. Coglila Verona.

M.C.

 
 

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