Gli studenti suonano sulle note della legalità

 
 

Progetto innovativo che vede insieme l’istituto alberghiero Berti, la Camera Minorile di Verona, il Comune e alcuni giovani musicisti.

Hanno tradotto in musica le difficoltà e disagi della loro età, affrontando con con entusiasmo anche temi legati alla legalità, all’uguaglianza e alla libertà di espressione.

Ed ora sono pronti a stupire il pubblico con la loro performance. Sono gli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘Berti’, che durante l’anno scolastico hanno partecipato al progetto ‘Musica e legalità’ e che ne daranno conclusione lunedì 25 marzo in Gran Guardia con un evento spettacolo aperto a tutti.

In quest’avventura gli studenti non erano soli, il progetto è infatti promosso dalla Camera Minorile di Verona e ha visto la partecipazione del Comune e del gruppo musicale Zambo Super Pizza. Un esempio virtuoso di progetto condiviso con risorse che tutti possono mettere a disposizione, cioè il proprio tempo e la positività.

Non nasconde l’entusiasmo l’assessora alla Legalità Stefania Zivelonghi: “ Un progetto bellissimo che ha visto giovani musicisti a disposizione degli studenti del Berti con cui, insieme agli avvocati della Camera Minorile hanno sviluppato momenti di riflessione su temi importantissimi come la legalità, la discriminazione, il rispetto delle regole. E insieme a questo hanno creato un prodotto musicale che è il lavoro congiunto di persone diverse che si sono incontrate per un obiettivo comune”.

“L’obiettivo è stato coinvolgere i ragazzi delle classi terze e quarte rendendoli voci partecipi e consapevoli sui temi di uguaglianza, discriminazione e conseguente violenza così da creare attraverso la musica come elemento di facilitazione, riflessione ed espressione di stati di disagio giovanile nella fascia di età tra 15 e 23 anni”, ha detto il dirigente del Berti Daniele Furlani.

“Come Camera Minorile promuoviamo l’educazione alla legalità nelle scuole – ha detto la presidente della Camera Minorile di Verona Erminia Contini-. Negli anni ci siamo resi conto che gli incontri frontali con i ragazzi non suscitavano la dovuta attenzione, da qui l’idea di un progetto in cui i giovani siano protagonisti attraverso la musica”.

Progetto. I laboratori si sono sviluppati nell’arco di otto incontri di due ore ciascuno in cui si è partiti da un’analisi dell’evoluzione della musica come forma di protesta e denuncia in merito a temi di discriminazione guidati insieme agli avvocati della Camera Minorile in un’attenta analisi di alcuni articoli della nostra Costituzione. Lo sviluppo dei temi di uguaglianza, razzismo e bullismo dal passato ai giorni nostri, hanno condotto alla creazione di due brani musicali composti nei testi dagli studenti e nell’arrangiamento dalla band al fine di valorizzare la maturità e consapevolezza di questi temi nei nostri studenti.

Nel corso della mattinata saranno quindi presentati i brani musicali prodotti dai ragazzi intermezzati da interventi di dibattito e da una tavola rotonda per stimolare spirito di responsabilità, sensibilità etica e morale sui temi di sicurezza e legalità.

Sono stati invitati a partecipare all’evento le più importanti Autorità nell’ambito della giustizia. legalità e sicurezza quali l’Assessore alla Sicurezza (co-organizzatore), il Questore, il Presidente del Tribunale, la presidente della Camera minorile di Verona ed altri ancora.

Hanno partecipato alla conferenza stampa i musicisti del gruppo Zambo Super Pizza Matteo Zambonin e Oliver Araya, il rapper veronese Filippo Toffanin in arte Numb, le avvocate della Camera Minorile Claudia Mazzi e Simona Stefani. 

 
 

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