Gli artisti di strada sono benvenuti a Verona

 
 

Una piccola ma importante rivoluzione, che mette Verona al passo con altre città italiane ed europee ospitali verso l’arte di strada. Un nuovo regolamento per valorizzare questa forma d’intrattenimento gratuita che vede in campo artisti nelle diverse discipline. Il consiglio comunale ha approvato nuove modalità di concessione degli spazi pubblici.

Per una città che ambisce ad essere la capitale europea della musica in tutte le sue espressioni e che punta ad ampliare l’offerta di intrattenimento culturale, in linea con quanto già avviene già in altre città italiane ed europee.

Da oggi sono considerate ‘arti di strada’ tutte le attività artistiche, performative e creative aventi carattere musicale, teatrale, figurativo, visuale, espressivo ed in ogni ulteriore senso più ampio e libero proprio delle arti, svolte individualmente o in gruppo, con carattere di estemporaneità in spazi aperti al pubblico.

Con l’introduzione del nuovo regolamento l’Amministrazione inizia un percorso che punta inoltre a rendere più strutturate tali attività, attraverso l’organizzazione di iniziative ad essa dedicate, come concerti, esibizioni, rassegne e festival, valorizzandone il carattere artistico e professionale, la qualità e la ricerca di nuove proposte.

L’ok finale è arrivato ieri sera dal Consiglio comunale, con l’approvazione del nuovo testo regolamentare a firma dei consiglieri comunale Giacomo Cona (Traguardi), che insieme ai consiglieri Alberto Falezza (Pd), Chiara Stella e Claudio Bassi (Damiano Tommasi Sindaco).

“L’arte di strada – evidenzia il conigliere Giacomo Cona – contribuisce ad ampliare l’offerta turistica e culturale della città e, per questo, il Comune di Verona dichiara il proprio territorio ospitale verso queste molteplici forme di espressione artistica. Con quest’ultima approvazione in Consiglio si conclude il percorso di approvazione del nuovo regolamento che rende finalmente possibile a tutta una categoria di soggetti (giocolieri, madonnari, figuranti, mimi), prima non riconosciuti, la libertà di esibirsi, secondo le modalità previste, in centro storico e in tutti i quartieri della città. Un risultato importante frutto di un ampio e positivo confronto, aperto anche all’opposizione, che ha portato a numerose valutazioni e variazioni nel corso dell’iter di stesura. Verona diventa finalmente così una città veramente a misura di artista e arte in generale, più attrattiva ed interessante anche per gli stessi talenti in ambito buskers. Ci allineiamo così a tutte le atre realtà italiane, anche a noi molto vicine, come Brescia, Milano, Torino, Padova, Vicenza, che già hanno una disciplina molto simile alla nostra e che riescono così a valorizzare questo tipo di esibizioni, che rendono di fatto le città più belle, più vissute e frequentate. Il nuovo regolamento rappresenta davvero una svolta in questo settore perché permette a tutti gli artisti di esibirsi gratuitamente e con una semplice richiesta online sul sito del Comune”.

“Ringrazio a nome del Gruppo Damiano Tommasi Sindaco e del collega Claudio Bassi tutti quelli che hanno lavorato alla delibera, che è stata accolta favorevolmente dal Consiglio comunale – dichiara la consigliera Chiara Stella –. Rivolgo inoltre un particolare ringraziamento al consigliere Cona, che ha saputo coinvolgere fin da subito gli uffici competenti dando il via a un prezioso metodo di lavoro”.

“Come gruppo PD – sottolinea Alberto Falezza – siamo soddisfatti per l’adozione di questo provvedimento, molto atteso da tanti artisti veronesi e da tante cittadine e cittadini, che consentirà l’esercizio dell’arte di strada in maniera semplice, regolare e trasparente, rispettosa delle esigenze di tutti. Siamo soddisfatti anche per la modalità di lavoro, condotta unitariamente con i consiglieri Giacomo Cona, Chiara Stella, Claudio Bassi”.

Cosa cambia?. Prima. Al momento il Comune di Verona prevede un regolamento ad hoc esclusivamente per le esibizioni delle categorie “mimo”, “figurante” e “statua vivente”, per le quali sono destinate postazioni limitate numericamente.
Per le categorie di ‘musicisti’, ‘pittori’, ‘scultori’, ‘giocolieri’ la procedura prevede la compilazione di un modulo per la richiesta, da presentare, munito di marca da bollo di 16 euro al competente ufficio comunale, oltre al versamento dell’imposta per l’occupazione del suolo pubblico. I musicisti, inoltre, sono sottoposti a divieti stringenti in termini di spazi utilizzabili, di modalità ed orari di esibizione. Per le restanti, e numerose, categorie rientranti nella definizione di ‘spettacolo di strada’ non è prevista alcuna disciplina o regolamentazione comunale specifica.

Dopo. Con il nuovo regolamento sono considerate ‘arti di strada’ tutte le attività artistiche, che devono essere svolte però senza un corrispettivo predeterminato o di un titolo di accesso per assistervi.
E’ invece consentita la raccolta di offerte libere. Le attività devono essere svolte da artisti maggiorenni o maggiori di anni sedici, questi ultimi sotto la responsabilità di un maggiorenne.

La disciplina diventerà effettivamente applicabile dopo l’indicazione da parte della Giunta delle modalità e delle tempistiche per la presentazione delle richieste per la concessione degli spazi.

Nello specifico sarà a carico della Giunta: l’individuazione delle postazioni in tutta la città, su suggerimento delle Circoscrizioni che hanno inviato le loro liste di possibilità. Ancora, lo sviluppo della piattaforma informatica per la prenotazione degli spazi e orari di esibizione.

 
 

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