Gli arresti nell’operazione “scuole sicure”

 
 

Nell’ambito della prima operazione del progetto “Scuole Sicure”, la Polizia municipale ha perfezionato l’arresto di tre persone, senza fissa dimora, nell’area dei bastioni dell’ex zoo. L’operazione era iniziata ieri mattina, al termine dell’orario scolastico, e ha previsto controlli straordinari in piazzale XXV Aprile e nelle zone limitrofe che rientrano nel tragitto casa-scuola degli studenti.

I tre, tutti stranieri, uno di origine indiana, un congolese e un gambiano, sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti e compariranno, domani, davanti al giudice per la convalida dell’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

Due degli arrestati, infatti, erano in possesso di 30 grammi di marijuana ciascuno, il terzo, invece, di 180 grammi di hashish. La loro regolare presenza sul territorio italiano è in fase di accertamento, ma due degli arrestati hanno precedenti per reati specifici.

L’arresto dei tre è il primo risultato, a Verona, del progetto “Scuole Sicure”, il recente programma finanziato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini per contrastare l’uso di sostanze stupefacenti tra giovani e studenti.

“A pochi giorni dall’inizio della scuola, la nostra città ha già dimostrato come sarà la gestione della sicurezza dei nostri studenti. La pronta applicazione del progetto “Scuole sicure” del ministro Salvini si è già dimostrato un grande strumento messo a disposizione dei Comuni. L’assessore Polato e la Polizia municipale hanno fatto il resto, partendo in maniera emblematica dalla zona della stazione che è uno dei principali luoghi di transito degli studenti. L’operazione di oggi non è stata solo un monito per chi intende delinquere e fornire cattive occasioni ai giovani veronesi, ma è stata anche un’azione concreta per ‘fare pulizia’ in certe zone” – ha spiegato il Sindaco Federico Sboarina.

 
 

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