“Convinti e impegnati nella promozione della cultura musicale – afferma il presidente della Circoscrizione 4^, Giovanni Pietro Trincanato – tra tutte le generazioni, sosteniamo anche quest’anno l’iniziativa della Società degli Amici della Musica che nel cartellone da maggior spazio a interpreti giovani, con una significativa partecipazione di concertiste”.
I concerti avranno luogo, quest’anno, in due locations, entrambe di particolare pregio acustico e architettonico: il Teatro Ristori e la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico. L’obiettivo della progettualità per il 2025-2027 è di avvicinare la musica colta ai giovani. Il suo focus consiste nella presa d’atto che è improcrastinabile affrontare il triste dato riguardante il ricambio generazionale del pubblico. Connotato saliente della stagione è anche una rinnovata intesa con l’Accademia Filarmonica di Verona, un monumento della cultura musicale del nostro paese in quanto attiva sin dal 1543.
“Accomunati dall’amore per la musica – interviene il Presidente della Società Amici della Musica, Oreste Ghidini – e convinti della sua valenza culturale e civile, intendiamo sperimentare le sinergie possibili ancorché necessarie per affrontare le criticità che oggi gravano sui soggetti che operano nella produzione e nella diffusione della musica colta dal vivo. Si tratta sicuramente di un problema complesso che richiede un’analisi adeguata e una risposta di sistema ma che, soprattutto, chiama tutti coloro che si ritengono amici della musica, tutti coloro che ritengono la musica un connotato qualificante per la comunità, ad un rinnovato impegno, unitario, unificante e solidale”.
La stagione avrà inizio lunedì 14 ottobre ’24 al Teatro Ristori con ospite un sodalizio artistico eccezionale per qualità professionali e umane ma, soprattutto, per la durata di ben 70 anni. Bruno Canino e Antonio Ballista, testimoni e protagonisti di una irripetibile stagione della storia della musica del nostro paese, ci offriranno il meglio del repertorio per questa formazione. Si concluderà in sala Maffeiana nel mese di maggio ’25 con un trittico di eventi in stretta collaborazione con l’Accademia Filarmonica. Un progetto del giovane e talentuoso Trio Hermes che assieme ai pianisti Alberto Miodini e Pierpaolo Maurizzi, al violinista Cristiano Gualco e al violista Simone Gramaglia, realizzeranno “Energie, Feuer, Leidenschaft: tre sguardi alla Musica da Camera di Robert Schumann”.
“Ciascun concerto – aggiunge il Direttore Artistico degli Amici della Musica, Romildo Grion – sarà presentato da un giovane musicologo. I loro nomi: Mauro Masiero, Valerio Sebastiani e Luca Ciammarughi. Il format degli eventi prevede una inedita e innovativa alleanza fra i “maestri” delle parole e i “maestri” dei suoni e verrà ulteriormente sviluppato e sistematizzato nella prossima triennalità”.
La Società realizza altresì una significativa attività concertistica sul territorio: in collaborazione con la Fondazione Cariverona per la realizzazione del Festival Organi Storici, con il Sistema Museale del Comune di Verona, con la Società Letteraria e con la Steinway Society per la realizzazione del Premio Società Amici della Musica di Verona, con il Monastero del Bene Comune di Sezano per la realizzazione della rassegna Soli. In tali attività la sperimentazione e la ricerca hanno maggiore spazio: nuovi orari, differenti durate, nuovi spazi, nuovi format e, talvolta, anche repertori innovativi. L’attività della Società gode contributo del Ministero Mibac e con il sostegno della Fondazione Cariverona dell’Accademia Filarmonica di Verona, della Fondazione Zanotto, della Provincia di Verona e del Comune di Verona.