Giovani, continuità e rugby spettacolo. Il Verona Rugby si presenta alla città

 
 

Si è tenuta nella serata di venerdì 20 settembre la conferenza stampa di presentazione della stagione 24/25 del Verona Rugby. Gli antracite si apprestano ad affrontare l’inedito campionato di Serie A1 e come ogni anno il Payanini Center ha ospitato un evento in cui la squadra viene ufficialmente presentata alla città. 

Ancora una volta il Verona Rugby può vantare uno staff di prim’ordine, con molte conferme e importanti volti nuovi: l’head coach Reece Edwards e il preparatore atletico Alessandro Chillon.

Il direttore sportivo Zane Ansell, primo a prendere la parola, ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto lo scorso anno, terminato purtroppo con la sconfitta ai playoff, e ha sottolineato come questa nuova squadra sia certamente all’altezza di fare altrettanto bene, e potenzialmente ancora meglio.

“Abbiamo confermato molti giocatori, anche chiedendo il sacrificio di allenarci di più durante la settimana, quindi l’ossatura della squadra è rimasta. Alcuni giocatori sono arrivati in alcuni ruoli chiave e molti giovani di talento provenienti dalla nostra academy si sono uniti alla prima squadra portando entusiasmo e freschezza. Questo è il nostro metodo e continuiamo ad applicarlo con coerenza.” Ha dichiarato il direttore sportivo antracite.

A prendere la parola è stato poi il nuovo head coach Reece Edwards, sudafricano con esperienza internazionale che ha descritto il suo rugby come “atipico per un sudafricano”. 

“Voglio giocare un rugby divertente e che vada ad aggredire gli spazi – ha spiegato il coach – forse di stile più neozelandese che sudafricano. Credo che il gioco debba essere un divertimento da vedere e soprattutto da praticare, e che anche gli avanti abbiano tutto il diritto di divertirsi con la palla in mano. Questa squadra ha tutto per fare bene, e il nostro compito è aiutare questi atleti a performare al massimo del loro potenziale. Ci vorrà molto lavoro e molta fatica, ma sono certo che ci divertiremo assieme.”

Tutto lo staff ha poi preso la parola: l’assistant coach Niccolò Badocchi, confermato specialista delle touche, Dario Chistolini, allenatore della mischia che – sorridendo –  non esclude di rinfilarsi gli scarpini e Lorenzo Ghidoli, promosso a capo dei fisioterapisti della prima squadra.

Una delle novità più importanti all’interno dello staff è il preparatore Alessandro Chillon, proveniente dalla Serie A Elite con il Petrarca, che dovrà portare la sua esperienza nel rugby di categoria superiore al Payanini Center, consapevole della sfida posta dal nuovo campionato.

“Il livello della fisicità salirà certamente in questo campionato rispetto alla vecchia Serie A, e i ragazzi dovranno farsi trovare pronti a un livello atletico più vicino alla élite. In queste otto settimane abbiamo lavorato bene e ho trovato un gruppo molto disponibile e ricettivo. Ci sono tutti i presupposti per fare bene.”

Un’altra conferma fondamentale è quella di Greg Sinclair. Lo scozzese mantiene il doppio ruolo di skills coach e di direttore della Verona Rugby Academy. Una posizione centrale nell’organizzazione del club se, come è vero, l’obiettivo dichiarato della società è di poter schierare nel FirstXV il 60% di giocatori fatti in casa.

“Anche dietro le quinte il lavoro è di squadra – ha precisato Sinclair – tutti noi portiamo qualcosa nella formazione di questi giovani talenti, ma alla fine l’ingrediente fondamentale è il lavoro e lo possono mettere solo i ragazzi. Per questo vedere così tanti accademici esordire in prima squadra è un orgoglio condiviso dall’intero club.”

A chiudere la presentazione è stata la presidente Raffaella Vittadello, che nel fare gli auguri per la stagione a tutta la squadra e lo staff, ha dichiarato di sentirsi sempre più vicina a questo gruppo.

“È una squadra che sento particolarmente “mia”. Formata da ragazzi che in larga parte ho visto crescere e con cui ho condiviso molti momenti importanti e con alcuni nuovi elementi che abbiamo scelto accuratamente assieme a tutto lo staff. Lo stesso stile di gioco, il rugby tecnico e di movimento, sta diventando anno dopo anno parte del nostro dna, e la scelta di coach Edwards va proprio in questa direzione. Voglio fare un ringraziamento ai ragazzi – ha aggiunto la presidente  – per la loro disponibilità ad allenarsi al mattino e al pomeriggio, più ore e più intensità che serviranno ad abituarci a un rugby di categoria superiore. Purtroppo alcuni giocatori ci hanno dovuto lasciare per incompatibilità con i loro impegni di lavoro. Anche a loro va il mio ringraziamento per tutto quello che abbiamo fatto in questi anni.”

A fare il suo in bocca al lupo per il campionato era presente anche il sindaco di Verona Damiano Tommasi, che ha condiviso i presupposti della società e ha precisato: “Anche io considero il divertimento una parte fondamentale dello sport, ma quando sia arriva al momento della verità conta il risultato, per la mia esperienza di sportivo posso dire che nei gruppi dove c’è un quid vincente, lo si respira.”