Giovane donna trovata esanime: indagato il compagno

 
 

Nel tardo pomeriggio di domenica, militari della Stazione Carabinieri di Tregnago e della Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Bonifacio, allertati dalla Centrale Operativa del predetto comando Arma, sono intervenuti in Caldiero, dove un 40enne del luogo segnalava di aver rinvenuto il corpo esanime della compagna, una giovane 27enne di origini calabresi, che si sarebbe suicidata in un bagno della abitazione utilizzando il tubo flessibile della doccia. Giunti sul posto i Carabinieri, dopo i primi accertamenti, informavano questa Procura della Repubblica che assumeva la direzione delle indagini e disponeva l’esecuzione di tutti i conseguenti accertamenti, avvalendosi sul posto anche del medico legale, al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento. A conclusione degli accertamenti esperiti sul luogo, svolti anche alla presenza del sostituto di turno, è stato disposto il sequestro dell’abitazione e della salma, quest’ultima trasferita presso l’istituto di medicina legale dell’Ospedale di Verona Borgo Roma.

Sono state già  sentite alcune persone informate sui fatti.

In considerazione di quanto acclarato dai preliminari accertamenti, dovendosi procedere a più approfondite indagini di tipo tecnico-scientifico, è stata disposta l’autopsia e al fine di consentire al compagno della donna deceduta  di poter esercitare tutte le garanzie di legge il medesimo è stato iscritto sul registro degli indagati per il delitto di omicidio volontario