“A giorni è attesa la pubblicazione del bando per l’assegnazione in gestione del fondo del Giarol Grande. Rimaste inascoltate le richieste dei cittadini, si attende un bando di tipo “agricolo”, cioè principalmente rivolto ai coltivatori, nel quale gli aspetti educativi, sociali e didattici sarebbero marginali, accessori, eventuali e comunque non obbligatori”.
A riferirlo sono i consiglieri comunali Bertucco e Fermi che sulla spinosa situazione del Giarol Grande aggiungono:
“Questa svolta (di fatto una privatizzazione del fondo) rappresenterebbe una sostanziale regressione rispetto all’originario progetto di creare un sistema grandi parchi urbani che fungano sia da polmone verde per la rigenerazione dell’aria o per il contenimento delle bolle di calore, sia come aree di svago, educazione, socialità e turismo verde. Unita alla mancanza perdurante di una progettualità sul Parco dell’Adige Nord (qui siamo rimasti alle promesse di Giacino quando era il titolare dell’Urbanistica) questa situazione individua una volta di più l’inadeguatezza dell’amministrazione che anche in questo settore non è riuscita a dare risposte ai cittadini. Chiediamo pertanto la sospensione del bando e che si ritorni a discutere di un modello di gestione unitario dei parchi cittadini”.