Vittorio Tonolli, consigliere incaricato della VIIa Circoscrizione a vigilare sulle vicende del Giarol Grande, dopo le dichiarazioni dell’Assessore Edi Maria Neri (http://www.veronanews.net/giarol-grande-vincoli-contrattuali-solo-con-la-coop-8-marzo-ass-neri/), chiarisce:
“Se negli ultimi due mesi la Cooperativa 8 Marzo si fosse dedicata a riparare i danni della loro precedente gestione (assieme ai collaboratori che si è scelta – Coop Gramigna e Coop. Biosphaera), oggi avremmo un Giarol Grande attivo e funzionante.
Compito della Cooperativa 8 Marzo è garantire quanto previsto nel contratto di affitto, aprendo tempestivamente il punto ristoro, i servizi igienici e mettendo in sicurezza il fondo. Senza dimenticare l’inserimento di almeno sei persone svantaggiate per la gestione e il presidio dell’area. Impensabile credere che l’Assessore ai Servizi Sociali Stefano Bertacco possa rinunciare a risorse progettuali di questo tipo, solo per i “capricci” di una Cooperativa che per 10 anni ha sfruttato il bene pubblico senza erogare alcun beneficio per i cittadini.
Poi c’è il versante Didattico: è inconcepibile ritenere che la Cooperativa Biosphaera possa iniziare la propria attività quando, solo pochi mesi fa, ci si è dovuti avvalere del soccorso dei Vigili del Fuoco per estrarre da una “bocca di lupo” un cane incastrato. Nella maniera più assoluta l’area non è in sicurezza ed è inadatta per portarci i nostri figli. In questo senso, è compito dell’Assessore Neri, ora che le responsabilità formali sono state individuate, garantire una prospettiva Progettuale dignitosa, costringendo finalmente la Cooperativa 8 Marzo a mantenere fede agli impegni presi“.