Prosegue con due nomi di vero prestigio, Gherardo Colombo e Gustavo Zagrebelsky, il calendario di incontri organizzati dall’associazione Prospettiva famiglia; dopo Cinzia Tani, arrivano a Verona due eminenti rappresentanti della legalità, a presentare il libro “Il legno storto della giustizia”, venerdì 26 gennaio alle ore 20.45, al teatro Alcione di via Verdi, 20, Verona.
La corruzione è una piaga che infetta senza distinzione e in larga misura; è eticamente inaccettabile, economicamente insostenibile. E l’Italia occupa un non onorevole posto tra le nazioni più corrotte al mondo. Da questi sconfortanti presupposti, ai quali sembriamo quasi assuefatti, Colombo e Zagrebelsky partono per un confronto con franchezza e rispetto, discutendo da punti di vista diversi e comunque complementari il senso ultimo del vivere in comunità. Il rovescio della medaglia nella democrazia è rappresentare un ambiente favorevole alla diffusione della corruzione, complice la parte abietta della natura umana, pronta alla sopraffazione e al malaffare, pur di raggiungere potere e ricchezza. Leggere e, in occasione della serata veronese, ascoltare queste due voci, sarà motivo di riflessione per quanti ancora credono nell’onestà, nella correttezza e nei principi della nostra Costituzione. E magari per riconvertire chi questa fede l’ha persa.