Il futuro della Marangona? Un’area verde ma tecnologica, come è stato pensato fin dall’inizio. È la proposta che arriva da Alessandro Gennari, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle. «L’intenzione della nostra squadra è quello di valorizzare la zona come area di ricerca per il settore agricolo, con tanto di un centro per la sperimentazione e lo studio – dichiara Gennari – . Del resto, l’agroalimentare resta uno dei settori trainanti della nostra economia, in particolare a Verona. È l’unico settore economico capace oggi di esaltare davvero il “Made in Italy” e renderci protagonisti a livello internazionale, dal vino ai prodotti ortofrutticoli e caseari».L’annuncio di Gennari segue l’ennesimo tentativo di blitz in consiglio comunale: una delibera che prevede l’insediamento di una maxi struttura commerciale, Ikea e IperIkea, un centro che si prevede essere più grande di Adigeo. Il tutto, senza che sia cambiata minimamente la destinazione d’uso, su cui deve decidere la Regione.
«È assurdo prendere queste decisioni a ridosso delle elezioni – sostiene Gianni Benciolini, consigliere comunale per il M5S -. Questa insistenza fa pensare che la non approvazione “scontenterebbe” qualcuno. Manca, inoltre, uno studio strutturale della viabilità. Quello presentato tiene conto del filobus, che non si sa se vedrà la luce, e del traforo, ormai morto e sepolto. Si parla di qualcosa come dieci milioni di visitatori, quattro milioni e mezzo di veicoli è la stima solo vale solo per Ikea».
«Non si può pensare di combattere smog e inquinamento – conclude Gennari – perseverando in politiche del genere. Il primo compito di un sindaco soprattutto quello di garantire ai propri concittadini il diritto alla salute. La Marangona rappresenta una delle ultime aree verdi di Verona sud, tra le poche in grado di mitigare, a livello ambientale, una zona già ostaggio del traffico e del cemento».