“La Giunta ha avuto tutto il tempo necessario per studiare la pratica di fusione di Agsm con la vicentina Aim e di venire a capo delle “piccolissime” differenze di vedute col neo presidente Agsm Michele Croce, che dell’operazione non vorrebbe nemmeno sentir parlare”.
Così Michele Bertucco, di Sinistra e Verona in comune.
“Ora è tempo di illustrare l’indirizzo che si intende prendere ma il rischio è che tra qualche settimana si verifichi una situazione di stallo speculare a quella vissuta la scorsa primavera, con Vicenza che di fatto entrerà in campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e Verona costretta a rimanere in ulteriore attesa”.
Michele Bertucco, torna poi sulle dimissioni di Fabio Venturi e sul controllo dell’amministrazione di Agsm Albania:
“Restiamo in attesa anche degli accertamenti su Agsm Albania: le dimissioni di Fabio Venturi non fanno venir meno l’urgenza di controllare l’operato di Agsm e Amia all’estero. Sull’eredità dell’ex delfino di Tosi, parlerò quando gli uffici comunali acquisiranno e valuteranno le carte delle operazioni in Albania, fino ad ora scandalosamente negate.”