A San Bonifacio un giovane cerca di rubare capi esposti negli scaffali di un esercizio pubblico ma i carabinieri lo arrestano in flagranza.
Ad essere bloccato è un ventunenne di origini marocchine senza fissa dimora. Trattenuto in camera di sicurezza, il giovane è stato poi tradotto davanti al giudice del Tribunale di Verona che, dopo aver convalidato l’arresto, ha rinviato l’udienza al prossimo mese di luglio, rimettendo in libertà il giovane.
Poco più tardi, sempre a Dan Bonifacio, un ventottenne bielorusso, alla guida in stato di visibile alterazione, si è scagliato contro i carabinieri che lo volevano sottoporre all’alcool test: al termine di una violenta colluttazione, è stato ammanettato. Per lui l’accusa è di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi all’alcoltest. Trattenuto anch’egli in camera di sicurezza, in mattinata il Giudice ne ha convalidato l’arresto rinviando però l’udienza al prossimo tre dicembre senza nessuna prescrizione.
