La Guardia di Finanza di Verona, durante un ordinario servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto degli illeciti nel settore degli oli minerali, ha colto “sul fatto” un operatore ecologico che stava commettendo un furto di gasolio ai danni dell’AMIA.
Il dipendente, che durante il proprio turno notturno, si era appartato in una zona sterrata e priva di illuminazione nei pressi di un distributore stradale, è stato sorpreso dai militari mentre travasava del gasolio dal serbatoio dell’automezzo in taniche, da 25 litri di capienza, servendosi di una rudimentale strumentazione di erogazione.
Le attività di ricerca proseguite presso l’abitazione dell’operatore ecologico, ove non poteva escludersi la presenza “non giustificata” di altro prodotto petrolifero, hanno consentito di rinvenire all’interno di un locale adibito ad autorimessa un serbatoio in acciaio contenente ulteriori 825 litri, nei pressi del quale erano conservate anche decine di taniche vuote, uguali a quelle rinvenute in precedenza.
L’intero quantitativo di prodotto rinvenuto, ammontante a 900 litri di gasolio per autotrazione, è stato sottoposto a sequestro e il responsabile della condotta è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato in quanto commesso su cose destinate a pubblico servizio o di pubblica utilità.
Saranno le indagini ora a chiarire da quanto tempo l’operatore teneva tale condotta.