Nel corso di un controllo di Polizia, ha consegnato agli operatori una carta di identità rumena risultata poi contraffatta.
È così che venerdì scorso 14 ottobre è finita nei guai una 27enne, arrestata dagli agenti delle Volanti per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
È accaduto nel pomeriggio, intorno alle 16.30, quando gli agenti sono intervenuti in via Molinara, a seguito della segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Questura di Verona di una lite in strada.
Agli operatori che stavano procedendo all’identificazione delle persone presenti sul posto, la giovane ha esibito una carta di identità rumena in corso di validità, che presentava alcune anomalie che hanno insospettito gli agenti.
Da un controllo più approfondito, è emerso che il documento di identificazione era contraffatto ed idoneo ad ingannare la pubblica fede.
Sabato mattina il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha accolto la richiesta di patteggiamento, condannando la giovane alla pena di 10 mesi e 20 giorni di reclusione, pena sospesa.
Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.