L’associazione culturale “Fogolar Furlan di Verona” propone, per il 24 marzo, la serata “Friuli e Veneto: musica e linguaggi si incontrano“, sostenuta dal concetto che i dialetti sono forme lessicali dinamiche non cristallizzate ai soli usi e costumi della tradizione, ma linguaggi che evolvono e si integrano nella realtà di oggi giorno, divenendo anche strumento di rilevante espressione creativa ed artistica.
L’appuntamento è al teatro Stimate, alle 20.45; protagonisti “Doro gjat & live band” e “Veronesi tuti mati”. Ingresso gratuito con contributo libero a favore della fondazione Più di un Sogno onlus, che promuove servizi per favorire l’autonomia e l’inclusione di persone con sindrome di Down.
La “Doro Gjat & Live Band” è composta da Luca “Doro Gjat” Dorotea (voce), Elvis Fior (batteria), Sanchez (chitarra), Bad (chitarra), Guzo (basso). Il gruppo “Veronesi tuti mati” è formato da David Conati (voce, chitarra), Marco Pasetto (sax soprano, ocarina e chitarra), Giordano Bruno Tedeschi (eufonio, tromba, chitarra, fisarmonica), Tommaso“Tommo”Castiglioni (percussioni).
L’evento è stato presentato dall’assessore alla Cultura Francesca Briani, insieme al presidente dell’associazione culturale “Fogolar Furlan di Verona” Enrico Ottocento, al vicepresidente Mauro Felice, a Marco Pasetto del gruppo “Veronesi tuti mati” e a Eliana Valerio della fondazione Più di un Sogno onlus: “Una serata di musica – ha dichiarato Briani – che si propone di promuovere la conoscenza delle lingue dialettali, componenti fondamentali non solo della storia, ma anche della tradizione e della cultura dei popoli. Visto lo scopo sociale dell’iniziativa mi auguro che la partecipazione sia numerosa”.